Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Gruppo Misto > Consiglieri comunali > Giovanni Salviato > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 1868
Contenuti della pagina

Gruppo Misto - Interrogazione nr. d'ordine 1868

Logo Gruppo Misto Giovanni Salviato
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1868 116 06/11/2009 Giovanni Salviato
 
Assessore
Sandro Simionato
12/11/2009 12/12/2009 scritta

 

 

Venezia, 6 novembre 2009
nr. ordine 1868
n p.g. 116
 

All'Assessore Sandro Simionato


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: DEGRADO - Chiesa dei Frati di Via Cappuccina

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

PREMESSO CHE:

- Si riscontra la presenza stabile di persone senza fissa dimora sotto i portici e nella piazzetta antistante la Chiesa dei frati Cappuccini in qualsiasi ora del giorno e della notte.
- Si è creata una situazione di emergenza igenico sanitaria e di pericolo nei confronti dei cittadini, spesso minacciati da soggetti ubriachi, che stazionano in tale sito.
- L’androne ed i portici della chiesa, vengono adibiti a varie funzioni:
bivacco di giorno, dormitorio dalle 22 in poi della notte, gabinetto alle 6 del mattino.
- Spesso vi sono state notate presenze dedite allo spaccio di droga, che importunano, senza mezze misure, passanti specialmente anziani, chiedendo insistentemente soldi.
- Parte di queste persone si auto-gestisce gli spazi in forza di una gerarchia e comando facilmente individuabili in chi li esercita, occupando anche i giardinetti pubblici attigui alla chiesa in via Costa, rendendo impossibile la serena permanenza dei bambini e dei loro genitori.
- Richieste di aiuto dei frati sono state recepite occasionalmente dall’assessore Salvatori, due volte, con sopralluoghi sul piazzale della chiesa e l’attuazione di misure rivolte a contrastare il fenomeno, con la partecipazione della polizia municipale.
- L’interessamento dell’amministrazione al problema risulta sempre più latitante, generando nei Cappuccini un clima di rassegnazione, che tuttavia non interferisce con l’attività della mensa che: sfama un notevole numero di persone, fa risparmiare cospicue somme di denaro al Comune, tenuto conto che i frati mettono a disposizione viveri, suppellettili, locali e personale.
- La polizia municipale negli anni passati presidiava via Costa in orario di mensa tutti i giorni, ora lo fa un paio di giorni alla settimana;
- Se richiesto l’intervento straordinario di una pattuglia per motivi di sicurezza gli agenti verificano la situazione, dopodichè se ne vanno senza aver apportato nulla di concreto per migliorare la situazione.
- A richieste di aiuto informale l’intervento non è avviene perché la pattuglia ha altro itinerario.


CONSIDERATO CHE:

- Tutti gli abitanti di questa città hanno diritto all’incolumità della propria persona;
- Un groppuscolo di persone si serve indisturbato di un area di pubblico utilizzo per bivaccare, ubriacarsi ed espletare le proprie funzioni biologiche, adibendola anche a punto di riferimento di spacciatori;
- la concentrazione e il raduno maggiore di intrusi decorre nelle ore serali dalle 22.00.


SI CHIEDE DI RIFERIRE IN MERITO A:

- quale sia l’ impiego di forze di polizia, usate per individuare i capo branco e scongiurare fenomeni del genere;
- la programmazione di strategie deterrenti al fine di arginare potenziali casi simili in altre zone della città.
- le misure che si intendono adottare per riportare alla norma la succitata zona di Via Cappuccina.
- la volontà dei servizi sociali ad attrezzarsi per contrastare queste realtà, che possono evolvere anche in focolai di microcriminalità.

 

Giovanni Salviato

 
  1. Giovanni Salviato
  2. Archivio atti
  3. punto di vista di
 
Pubblicata il 06-11-2009 ore 13:27
Ultima modifica 06-11-2009 ore 13:27
Stampa