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Gruppo Misto - Interrogazione nr. d'ordine 1853

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1853 107 28/10/2009 Giovanni Salviato
 
Paolino D'Anna
Sindaco
Massimo Cacciari
04/11/2009 04/12/2009 scritta

 

 

Venezia, 28 ottobre 2009
nr. ordine 1853
n p.g. 107
 

Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Prevenzione e strategia per Influenza A - URGENTE

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che


• la nuova influenza H1N1 di tipo A continua a propagarsi e l'OMS ha alzato il livello di allerta al livello di pandemia;
• regna la confusione per quanto riguarda la rapidità di propagazione del virus e la sua gravità con l’effetto di creare presso tra la popolazione incertezza e preoccupazione; trarre conclusioni affidabili sulla propagazione della malattia è una questione estremamente importante dal momento che, è in base a questi dati, che viene valutata la gravità della situazione e vengono adottate misure idonee;
• la direttiva dell'OMS istituisce che ogni paese deve stabilire il proprio piano strategico.


Considerato che

 
• le notizie diffuse circa le dosi del vaccino, inviate attraverso la Regione Veneto all’Ulss 12 Veneziana, sono carenti sia in termini di intervento, sia nel numero e nelle categorie dei cittadini che ne beneficeranno;
• risultano scarse le informazioni sulle date e le modalità di avvio di detta campagna di vaccinazione;
• a detta di Salvatore Barra, direttore sanitario dell’Ulss veneziana sembra che siamo nella fase della pandemia preannunciata dall’Organizzazione mondiale della sanità – anche se nonostante un impatto abbastanza diffuso, i dati sono rassicuranti perché si tratta di forme di influenza A, benigne che vengono risolte con normali farmaci antifiammatori e senza ricovero ospedaliero.

 

Visto che


• le notizie sembrano coincidere nell’individuare il picco fra novembre e dicembre, lasciando molto al caso e all’interpretazione personale ogni misura di contrasto all’epidemia;
• dovrebbero cominciare a breve le vaccinazioni per le categorie considerate a rischio;
• tra le strategie indicate, come prevenzione, risulta utile:
aerare spesso i luoghi adibiti a pubblico,
lavarsi più volte al giorno e bene le mani,
adottare comportamenti adeguati

 

Si chiede al Sindaco

1. quanto sia a sua effettiva conoscenza sul tema, perché si possa informare con maggior chiarezza la popolazione e allertare eventualmente le strutture demandate a gestire e contenere gli effetti dell’influenza H1N1, e ciò in considerazione del fatto che le informazioni di cui si dispone, oltre ad essere frammentarie, oscillano continuamente fra pessimismo ed ottimismo, creando un clima di confusione, estremamente preoccupante per la tranquillità dei cittadini.
2. se l’amministrazione comunale e le strutture sanitarie del territorio abbiano intrapreso qualche azione di informazione al riguardo e se esista un piano di emergenza per fronteggiare una specifica azione, in caso di un’eventuale gravità dell’epidemia.
3. se non sia il caso di emettere, almeno in questa fase di emergenza “influenza H1N1 tipo A, un’Ordinanza anti-sputo, per contrastare i comportamenti scorretti che si verificano nella quotidianità cittadina, attraverso cartelli, così anche da limitare l’eventuale propagarsi del virus.

 

Inoltre si chiede


in particolare,
• quali misure di prevenzione e di informazione dei cittadini sia sin qui adottata,
• dal momento che si prevede che il 50 % dei contaminati dal nuovo virus sarà costituito da bambini, quali misure sono adottate per la loro protezione a livello delle scuole dell’infanzia primaria e secondaria, degli istituti di insegnamento superiori ecc.
• quali misure sono prese per assicurare personale sufficiente per i servizi sanitari primari onde evitare un afflusso di massa di malati agli ospedali che provocherebbe il crollo dei sistemi sanitari;
• se si è preso in considerazione, in accordo con ACTV come per altro messo in atto nella Lombardia, la dotazione di dispenser con salviette disinfettanti, negli autobus, luogo solitamente a rischio,
• accordi mirati ad una maggior e efficace pulizia giornaliera nei mezzi pubblici;
• di considerare di poter dotare i luoghi pubblici, a forte concentrazione di persone, di apparecchiature tecnologicamente e scientificamente appropriate alla purificazione dell’aria da virus e batteri, anche a tutela degli stessi dipendenti e cittadini.

 

Giovanni Salviato

Paolino D'Anna

 
  1. Giovanni Salviato
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  3. punto di vista di
 
Pubblicata il 28-10-2009 ore 10:53
Ultima modifica 28-10-2009 ore 10:53
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