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Verdi - Città Nuova - Interrogazione nr. d'ordine 1844

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1844 105 21/10/2009 Giuseppe Caccia
 
Sindaco
Massimo Cacciari
 
e p. c.
Al Presidente del Consiglio comunale Renato Boraso
30/10/2009 29/11/2009 in Consiglio

 

 

Venezia, 21 ottobre 2009
nr. ordine 1844
n p.g. 105
 

Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: VENEZIA “SEQUESTRATA” PER LA FESTA DELL’EMIRO. L’Amministrazione Comunale chieda per il futuro dispositivi di sicurezza più rispettosi della Città

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

 

Interrogazione urgente a risposta in Consiglio Comunale

 

Il sottoscritto Consigliere comunale,

preso atto che, fin dalle prime ore del pomeriggio di lunedì 19 ottobre, Venezia è stata, nei fatti, una città “sotto sequestrato”, dal momento che un’ampia area, nel cuore del Sestiere di San Marco e in particolare campi, calli e campielli intorno al Gran Teatro La Fenice, è stata resa spettrale, preclusa alla libera circolazione dei cittadini veneziani e dei turisti ospiti, con pesanti disagi per i residenti sottoposti a nauseanti controlli e gravi danni al libero esercizio delle attività ricettive, commerciali e artigianali della zona;

considerato che tale sproporzionato dispiegamento di uomini e mezzi delle Forze dell'Ordine risulta motivato dai festeggiamenti privati, organizzati presso il Gran Teatro La Fenice, da Sua Altezza Reale l’Emiro del Qatar, con l’invito d’onore al Presidente del Consiglio dei Ministri, ritenuto da molti il “Sultano d’Italia”, in occasione della conclusione del grande affare, per alcune multinazionali dell’energia, rappresentato dall’inaugurazione del Terminal di rigassificazione, realizzato lungo le coste del Mare Adriatico all’altezza di Porto Tolle;

ritenuto che la sola presenza di Capi di Stato esteri e di figure istituzionali italiane non possa di per sé giustificare il clima di militarizzazione e i conseguenti disagi per la cittadinanza, subiti in questa occasione, e che sarebbe dunque oltremodo opportuno che, per il futuro, simili situazioni non si ripetessero;

CHIEDE che, nella prima riunione utile del competente Comitato provinciale per l’Ordine Pubblico, l’Amministrazione Comunale là rappresentata segnali alle Autorità responsabili il disagio vissuto dalla Cittadinanza e pretenda che, in occasione del ripetersi di simili eventi, il pur necessario dispositivo di sicurezza previsto sia e si dimostri rispettoso della Città e dei suoi abitanti;

CHIEDE, inoltre, se risponda al vero quanto riportato dagli organi di stampa che parlano di “oltre ottanta vigili urbani impegnati” all’interno del dispositivo di sicurezza, e – se tale informazione fosse confermata – di evitare in futuro tale improprio massiccio impiego di agenti della nostra Polizia Municipale, che risulterebbero sottratti ad importanti compiti d'ufficio ordinari.

 

Giuseppe Caccia

 
 
Pubblicata il 21-10-2009 ore 18:58
Ultima modifica 21-10-2009 ore 18:58
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