nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1794 | 85 | 03/09/2009 | Michele Zuin |
Sindaco Massimo Cacciari |
09/09/2009 | 09/10/2009 | scritta |
Venezia, 3 settembre 2009
nr. ordine 1794
n p.g. 85
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Occupazione spiaggia demaniale militare denominata dagli occupanti “Global Beach” e incidenti accaduti il 02.09.2009 in occasione dell’inaugurazione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica
Tipo di risposta richiesta: scritta
Il sottoscritto consigliere:
PREMESSO
-che è in corso un’occupazione abusiva e illegittima di una spiaggia demaniale militare al Lido di Venezia (zona San Nicolò);
-che in data 02.09.2009 sono accaduti dei fatti incresciosi, con incidenti con le forze dell’ordine che hanno evitato il tentativo di “assaltare” l’Hotel Des Bains, da parte degli stessi occupanti della suddetta spiaggia, in occasione dell’inaugurazione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica
CONSIDERATO CHE
-tale occupazione è una VERGOGNA per la Città di Venezia, e ancor più vergognoso è il completo stato di silenzio da parte dell’amministrazione comunale con in testa il Suo Sindaco;
- invece di avere parole di condanna da parte di questa Giunta Comunale, si leva la voce dell’Assessore alla cultura Luana Zanella, che difendendo i manifestanti parla solo di: “sproporzione tra l’intervento della polizia e le intenzioni dei manifestanti”, nulla dicendo sulle pratiche illegali e abusive messe in atto da queste persone;
-che in un paese civile, quale è il nostro, non è più tollerabile questa forma di “violenza” che si esplica in occupazioni abusive; organizzazione di attività lucrative commerciali, ricettive e di pubblico esercizio illegali e abusive; installazione di strutture non autorizzate (è presente il tendone di un Circo!!!!!) e quant’altro, SENZA CHE IL COMUNE MUOVA UN DITO A CONTROLLARE E A FAR CESSARE TALI ABUSI;
-il Comune di Venezia tramite i propri uffici preposti e con l’aiuto della Polizia Municipale, giustamente fa rispettare i regolamenti vigenti in tutto il territorio comunale, sanzionando o chiudendo eventuali Pubblici Esercizi e Attività Commerciali non in regola;
-non si capisce perché debba, invece, esistere in questo Comune un cosìdetto “DOPPIO BINARIO”: di impunità e di mancanza totale di controlli per tutto ciò che mettono in campo questa frangia di persone che si riparano sotto il “mantello” delle loro battaglie per i loro ideali; e di ferreo rispetto di leggi e regolamenti per tutti coloro, cittadini di questo Comune, decidono di agire nella legalità;
-in casi come quelli accaduti il 02.09.2009, l’Amministrazione dovrebbe parlare con un'unica voce, che dovrebbe essere quella di condanna da parte del Sindaco;
-vengono mortificati gli agenti delle forze dell’ordine, che vengono derisi dagli stessi occupanti e manifestanti;
-non ci si può sempre richiamare alle “questioni di ordine pubblico” per giustificare qualsiasi cosa mettano in atto questa frangia di persone;
-le Istituzioni, come il Comune di Venezia, non posso abdicare al loro ruolo di mantenere la legalità nei territori di competenza, perché tale sconfitta viene letta come una inevitabile debolezza che non può che rafforzare queste forme di “violenza” basate sull’abusivismo e sull’illegalità;
-per ultimo, ma non meno importante: gli occhi del mondo sono puntati in questi giorni sulla nostra Città e in particolare sul Lido di Venezia, grazie alla meravigliosa opportunità data dalla 66^ Mostra Internazionale di Arte Cinematografica, e quindi, non è possibile che la nostra Città salga agli onori delle cronache perché un manipolo di persone occupa abusivamente una spiaggia e decide di manifestare in modo tutt’altro che pacifico;
CHIEDE
-immediati controlli presso la spiaggia demaniale militare in oggetto, denominata dagli stessi occupanti “Global Beach”, da parte degli uffici preposti del Comune di Venezia con l’ausilio della Polizia Municipale;
-lo sgombero immediato della stessa, visto già, comunque, l’occupazione abusiva della stessa;
-il ritiro delle deleghe da parte del Sindaco all’Assessore alla Cultura del Comune di Venezia, Luana Zanella, non degna di essere Assessore di questo Comune, che, per l’ennesima volta si distingue – senza rendersi conto del ruolo istituzionale che riveste – per essere sempre dalla parte di questi manifestanti, smentendo il comune sentire della stragrande maggioranza dei cittadini veneziani, che vogliono una città vivibile ove la “legalità” debba essere alla base di tutto.
Michele Zuin
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