Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Forza Italia - Il Popolo della Liberta' > Consiglieri comunali > Saverio Centenaro > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 1701
Contenuti della pagina

Forza Italia - Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1701

Logo Forza Italia - Il Popolo della Liberta' Saverio Centenaro
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1701 50 17/04/2009 Saverio Centenaro
 
Sindaco
Massimo Cacciari
21/04/2009 21/05/2009 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta05-11-2009Leggi

 

Venezia, 17 aprile 2009
nr. ordine 1701
n p.g. 50
 

Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: PUM e partecipazione

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che il Piano urbano della mobilità (PUM) è stato approvato dalla Giunta comunale nella seduta del 5 agosto 2008, con la delibera n°504 e che il documento finale è scaricabile dal sito internet del Comune di Venezia;


Richiamata la mia interrogazione datata agosto 2008, con la quale reclamavo il fatto che la Giunta provvedeva a presentare il PUM, senza un preventivo coinvolgimento istituzionale delle Municipalità e del Consiglio Comunale;


Considerato che l’Assessore Mingardi riscontrava la mia interrogazione comunicandomi che l’iter previsto per il PUM era il seguente:


“Il percorso completo di approvazione del PUM, infatti, definito nella stessa deliberazione di adozione, prevede, in assenza di indicazioni da parte delle norme statali che definiscono tale piano e ne individuano contenuti e finalità:

1. adozione da parte della Giunta Comunale del documento finale come sopra descritto;

2. sottoposizione agli enti e soggetti comunque interessati, per territorio o per competenze in materia di proprietà o gestione delle infrastrutture e dei servizi di mobilità, coinvolti nel processo di pianificazione, al fine di raccogliere quanto prodotto dagli stessi, valutarlo ed eventualmente aggiornare per quanto ritenuto necessario od opportuno il Piano adottato, per la redazione definitiva del documento finale, con richiesta di valutazioni, osservazioni e proposte;

3. redazione definitiva del documento finale;

4. sottoposizione della redazione definitiva del documento finale del PUM al Consiglio Comunale per l’approvazione.

Come si può osservare, quindi, l’adozione del documento finale del PUM è solo la prima fase del procedimento di approvazione, che avrà la sua necessaria conclusione nel Consiglio Comunale, organo competente per legge all’approvazione di tutti gli strumenti di pianificazione degli enti locali.


La cittadinanza sarà opportunamente coinvolta, alla conclusione del periodo estivo, attraverso gli organismi istituzionali (Municipalità) e il documento adottato dalla Giunta, sarà nel frattempo pubblicato e reso disponibile anche in formato elettronico sul sito internet del Comune, al fine di suscitare il dibattito sulle scelte proposte, prima della loro ratifica o modifica da parte del Consiglio Comunale.


La presentazione del 1 agosto, in tale processo, ha quindi avuto il solo obiettivo di rendere nota al pubblico l’avvenuta adozione del documento, e quindi la condivisione della Giunta nelle scelte di fondo sulla pianificazione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto e di mobilità per il prossimo decennio, che si ripete immediatamente dopo il periodo delle ferie estive sottoposte a valutazione e dibattito da parte di tutti i soggetti interessati.

Considerato che a distanza di 8 mesi, il PUM non è ancora stato sottoposto alla valutazione e approvazione delle Municipalità e del Consiglio Comunale, mentre sono in attuazione le proposte deliberate dalla Giunta;


Considerato che il PUM non può essere imposto alla Città come un mero atto d’imperio della Giunta, in quanto lo stesso ha effetti diretti sulla qualità e sui tempi della vita della cittadinanza, e più in generale sull’economia e programmazione della Città;


Considerato che ogni giorno nasce un Comitato contro ogni scelta deliberata da questa Amministrazione in materia di programmazione del territorio e mobilità, e che il percorso scelto da questa Amministrazione, di eludere il confronto con la cittadinanza su questioni vitali per la stessa, non potrà che acuire le tensioni sociali;


Considerato che i contenuti del PUM non possono non essere sottoposti ad un confronto democratico con le diverse compagini istituzionali del Comune di Venezia;


                                                             per tutto ciò premesso si interroga il Sig. Sindaco
Per sapere:


- per quali motivi l’iter del PUM si è fermato/bloccato alle decisioni della Giunta del 5 agosto 2008 e non è stato sottoposto alla approvazione delle Municipalità e del Consiglio Comunale;


- se e quando vorrà sottoporre all’approvazione dei suddetti organismi istituzioni le scelte in materia di mobilità, che dovrebbero gravare sui cittadini per i prossimi 10 anni.

 

Saverio Centenaro

 
 
Pubblicata il 17-04-2009 ore 11:04
Ultima modifica 17-04-2009 ore 11:04
Stampa