Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Gruppo Misto > Consiglieri comunali > Paolino D'Anna > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 1667
Contenuti della pagina

Gruppo Misto - Interrogazione nr. d'ordine 1667

Logo Gruppo Misto Paolino D'Anna
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1667 40 26/03/2009 Paolino D'Anna
 
Sindaco
Massimo Cacciari
30/03/2009 29/04/2009 scritta

 

 

Venezia, 26 marzo 2009
nr. ordine 1667
n p.g. 40
 

Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: istallazione distributori bevande – sedi comunali.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

PREMESSO CHE
l’attività di commercio a mezzo dei distributori automatici, che si concretizza nella gestione di apparecchiature (distributori) automatiche a gettoni, schede, monete o chiave elettronica, per la vendita di beni e prodotti di largo consumo, dovrebbe essere normata da regolamenti di attività e relativi capitolati.

CONSIDERATO
- che nella sede di Ca’ Farsetti sussiste un bar interno, gestito dal CRAL con convenzione ventennale con l’Amministrazione comunale, che a sua volta dietro gara di affidamento, lo assegna a soggetti terzi regolandone il servizio stesso;
- che all’interno del Comune di Venezia l’uso dei distributori del caffè e delle bevande può essere considerato un servizio alternativo e aggiuntivo per il dipendente;
- che nel Comune di Venezia, il primo distributore automatico si può far risalire a circa 15 anni fa, per una sperimentazione;
- che nel corso degli anni l’utilizzo di tali distributori è andato sviluppandosi fornendo oltre alle bevande calde e fredde, anche prodotti preconfezionati, ed anche istallando ulteriori apparecchiature nelle diverse sedi comunali in Venezia e in Mestre.

RILEVATO
- che altre amministrazioni comunali, come ad esempio il comune di Milano e di Prato, hanno predisposto Capitolati, l’uno per “Affidamento del servizio di distribuzione di generi di ristoro attraverso apparecchiature automatiche presso le sedi degli uffici e dei plessi scolastici comunali”, l’altro per “Servizio di gestione apparecchiature di distribuzione automatica di bevande e generi diversi”, nei quali viene indicato l’oggetto del servizio, le sedi, la durata del contratto, la cauzione, il canone, obblighi, clausole varie, referenti dell’amministrazione ecc. ecc.
- che a tutt’oggi, interpellati i funzionari delle direzioni comunali preposte (economato – gare e contratti) non hanno saputo rispondere con quale atto amministrativo e con quali modalità la ditta Gruppo Argenta, operi nelle diverse sedi all’interno del Comune di Venezia;

ATTESO
che a fronte di uso di spazio pubblico e di erogazione di servizi si debba sottoscrivere tra le parti quantomeno una convenzione che ne regoli e determini:
- la durata del contratto,
- l’ammontare della cauzione,
- l’assicurazione per danni a persone e/o cose,
- i punti d’istallazione,
- il numero dei distributori,
- il costo del servizio utilizzato (per consumo di energia elettrica, acqua e smaltimento rifiuti)

SOTTOLINEATO CHE
la ditta appaltatrice dovrebbe rispondere a corretti requisiti societari;
la ditta dovrebbe essere sottoposta a controllo come esercizi commerciali similari;
tutti i distributori automatici dovrebbero essere in regola con le disposizioni igienico-sanitarie vigenti, e dovrebbero essere costruiti nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza (CEI)

TUTTO CIÒ PREMESSO, SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

- con quale atto sia stata concessa l’istallazione dei distributori nelle sedi comunali alla Ditta Gruppo Argenta e/o altre ditte analoghe;
- se a seguito di gara vi è un capitolato di servizio sottoscritto;
- la durata del contratto e la scadenza prossima dello stesso;
- quali siano i requisiti richiesti a tutela dell’ Amministrazione per il servizio erogato;
- i costi di rimborso per servizi usati (consumo di energia elettrica, acqua e smaltimento rifiuti);
- il fatturato annuo prodotto per il servizio concesso, in tutte le sedi comunali;
- l’iter amministrativo di norma previsto per l’incremento dei distributori nelle varie sedi.

 

Paolino D'Anna

 
 
Pubblicata il 26-03-2009 ore 15:55
Ultima modifica 26-03-2009 ore 15:55
Stampa