nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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157 | 133 | 28/10/2005 | Giacomo Guzzo |
Sindaco Massimo Cacciari |
02/11/2005 | 02/12/2005 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 27-02-2006 | Leggi |
Venezia, 28 ottobre 2005
nr. ordine 157
n p.g. 133
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Casinò di Malta.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Viste le sempre più frequenti notizie date in varie occasioni, in varie sedi ed attraverso comunicati stampa, nelle quali si comunica l'imminenza della vendita del Casinò di Venezia con sede nell'isola di Malta ad una Società registrata nello Stato di Israele.
Vista la cifra concordata e comunicata sempre alla stampa, che, se vera, appare francamente risibile.
Considerato che:
· la vendita avverrebbe nella misura del 90 % , mantenendo la denominazione “Casinò di Venezia”, poiché esiste un vincolo posto all'avvio dell' "avventura" maltese dal Governo dell' Isola, che vieta la vendita dell'Azienda ad altre Imprese che non siano Maltesi;
· un altro vincolo era la costruzione di un albergo adiacente al Casinò, vincolo superato, poiché sembra che una Società Maltese si addossi l'onere della costruzione dello stesso;
· l'Azienda Casinò di Venezia a Malta, fin dal suo avvio avvenuto nell'agosto del 2001 non ha funzionato bene, anzi diciamo che ha funzionato malissimo; nell’aprile 2002, dato il grave disavanzo formatosi, sono stati sollevati dall'incarico i dirigenti in carica e si è provveduto alla nomina di uno staff dirigenziale che, dal 2002 al 2003, ha risanato l'azienda portando il bilancio in pareggio; questa dirigenza è stata cambiata nuovamente dall'Amministrazione Costa, e dalla metà del 2003 alla metà dell'anno corrente 2005 l'azienda ha perso circa 20 miliardi di vecchie lire! L’attuale Amministrazione ha nominato nuovamente il dirigente che nel 2002 ha contribuito al risanamento dell'azienda, sollevando dall'incarico il direttore nominato dalla precedente Amministrazione;
· questo altalenarsi di condizioni contabili dimostra comunque che l'Azienda Casinò di Venezia a Malta può funzionare ed anche bene, e produrre profitti.
Premesso che la zona territoriale denominata "Vittoriosa", dove si trova il Casinò di cui parliamo, si sta avviando ad un prestigioso avvenire commerciale di cui il Casinò di Venezia è stato il pioniere; vi sono sorte nuove imprese commerciali, l'Amministrazione Locale sta provvedendo ad installare nuovi impianti di illuminazione pubblica e a rifare la strada rivierasca ove sorge un importante porto turistico, per barche di oltre trenta metri, considerato il più importante del Mediterraneo.
Considerato che tutto ciò ha fatto sì che il valore commerciale dei terreni sia centuplicato, compreso quello su cui insiste il nostro Casinò.
Si chiede al signor Sindaco
Se:
- tutto questo lo offriamo “gratis” alla società Israeliana, considerato che gli israeliani, proprietari di molti Casinò (proprio questo fanno), posseggono un aereo di linea con il quale spostano i clienti dalle varie località turistiche ove posseggono Case da gioco ed ora non vedono l’ora di avere “gratis” una nuova località;
- non si ritiene di dover rivedere al rialzo, in corso di trattativa, i parametri relativi alla vendita, poichè gli stessi sembrano oggetto di una regalia più che di una vendita;
- non sarebbe bene tenersi il Casinò di Venezia a Malta e creare quel canale che manca per rifornire di clienti "vip" Cà Vendramin Calergi o Tessera, progetto di cui tanto si parla ma che non si concretizza mai, realizzando profitti a Malta e nel contempo rimpinguare le casse comunali;
- ritiene di avere i Funzionari, i Presidenti, i Consiglieri, i Direttori, all'altezza di tutto questo;
- sia stata valutata attentamente l’imminente vendita del Casinò di Venezia a Malta, visto che di norma i Casinò si tentano di aprire e non di liberarsene e/o chiuderli.
Giacomo Guzzo
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