Forza Italia - Interrogazione nr. d'ordine 1416

Venezia, 1 luglio 2008
nr. ordine 1416
n p.g. 54
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: CartaVenezia /Imob

Tipo di risposta richiesta: scritta

In questi giorni ho appurato che molti cittadini, ignari delle decisioni di ACTV di sostituire la Carta Venezia con IMOB, pur essendo in possesso di un documento che attesta la scadenza al 2009/10 ecc. sono costretti a pagare il costo del biglietto a prezzo pieno, ovvero alla stregua dei turisti;

Inoltre, si sentono lamentele relativamenter alla sostituzione della Carta Venezia, che dovrebbe essere gratuita, invece viene richiesto un contributo di euro 5,00 anche per gli utenti residenti nel Comune di Venezia;

Considerato che: non tutti i cittadini sono informati dei suddetto cambiamento, e non sono stati individualmente raggiunti da alcuna comunicazione di Actv;

Richiamati i costi della CartaVenezia e quelli della sostituzione con iMOB pubblicati nelle pagine web di ACTV:

TESSERE DI ABBONAMENTO E CARTAVENEZIA: 4,00 € PRIMO RILASCIO;
SUCCESSIVI RILASCI 10,00 €;
PRIMO RILASCIO PER RESIDENTI NELLA REGIONE VENETO E PER COLORO CHE, ANCHE SE NON RESIDENTI, STUDIANO O LAVORANO NEL COMUNE DI VENEZIA;
SUCCESSIVI RILASCI € 10,00
Gratuito SOLO CARTAVENEZIA PER RESIDENTI NEL COMUNE DI VENEZIA;
COSTI PER LA SOSTITUZIONE CON TESSERA IMOB
Dal 01/06/08 € 10,00 (sostituzione gratuita della CartaVenezia per i residenti nel Comune di Venezia).
A partire dal 01/06/08 tutte le tessere abbonamento e/o CartaVenezia del vecchio tipo cessano ogni validità.

Valutato che:
sarebbe opportuno prevedere un periodo di tolleranza più ampio verso tutti coloro che, non essendo frequentatori abituali del trasporto pubblico, non hanno ancora provveduto alla sostituzione della Carta Venezia con Imob, evitando così di trattare i ns. concittadini come degli stranieri in casa propria;

si interroga il Sig.Sindaco prof. Massimo Cacciari

per sapere quali azioni intende esperire verso i vertici ACTV, affinché venga disposto che fino a fine 2008 i possessori di Carta Venezia che non hanno ancora provveduto a sostituirla con la nuova tessera Imob, possono comunque pagare la tariffa prevista per Carta Venezia-IMOB;

quali azioni intende assumere affinché in tutte le biglietterie e pensiline/mezzi ACTV siano debitamente evidenziati i costi riportati in premessa.1421

PREMESSO

- che, ho appreso che è stato resa nota la composizione del Comitato Scientifico del nuovo Centro d’Arte Contemporanea di “Punta della Dogana” che valuterà le attività del nuovo complesso museale di Francois Pinault;

- che il Comune avrebbe nominato due rappresentanti all’interno del Comitato corrispondenti ai signori: dott. Giandomenico Romanelli e prof. Achille Bonito Oliva;

CONSIDERATO CHE

- il dott. Romanelli già riveste la figura di Direttore dei Musei Civici di Venezia (e in procinto di assumere la nomina di Direttore della costituenda Fondazione dei Musei Civici di Venezia) e già quindi appare poco opportuno che vada a rivestire tale ruolo all’interno di questo Comitato Scientifico; mi lascia completamente stupefatto che il prof. Achille Bonito Oliva, che è stato presidente della commissione/giuria - su nomina dello Stesso Comune di Venezia - che ha affidato proprio gli spazi espositivi a Palazzo Grassi e quindi a Francois Pinault, venga ora designato sempre dal Comune di Venezia all’interno del Comitato citato in premessa;

- appare incredibile che il Comune di Venezia non si renda conto di tale conflitto morale nella nomina, riguardo soprattutto il ruolo rivestito dal prof. Bonito Oliva nel passato quale presidente della commissione/giuria aggiudicatrice;

- probabilmente non vi è un’incompatibilità formale all’incarico, ma sicuramente il buon gusto e la decenza avrebbero evitato tale nomina, che rende il Comune di Venezia passibile di sicure critiche all’esterno;

- nulla si può eccepire sulla competenza professionale delle due nomine, ma appare incredibile come il Comune di Venezia non abbia potuto esprimere altri nomi di pari levatura senza incorrere in questo, che considero personalmente un passo falso;

CHIEDE

- se effettivamente corrisponde al vero tale nomina dei due rappresentanti del Comune di Venezia in seno al Comitato citato in premessa;

- che il Sindaco revochi le due nomine - prima ancora che gli interessati rifiutino, come moralmente ci si aspetta - sostituendole con altrettante figure in grado di apportare un pari contributo artistico e professionale in seno al Comitato Scientifico;

- che il Sindaco si scusi con la città e i suoi cittadini di questo gesto moralmente sbagliato e scorretto che mette in cattiva luce tutta la città e che avrà creato, sicuramente, grosso imbarazzo, almeno si spera, in coloro che si sono aggiudicati lo spazio espositivo e che hanno dovuto ratificare queste scelte.

Saverio Centenaro

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