Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Rifondazione Comunista - Sinistra Europea > Consiglieri comunali > Sebastiano Bonzio > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 141
Contenuti della pagina

Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interrogazione nr. d'ordine 141

Logo Rifondazione Comunista - Sinistra Europea Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
141 118 13/10/2005 Sebastiano Bonzio
 
Sindaco
Massimo Cacciari
 
e p. c.
Al Presidente del Consiglio comunale Renato Boraso
14/10/2005 13/11/2005 in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale03-05-2006Leggi

 

Venezia, 13 ottobre 2005
nr. ordine 141
n p.g. 118
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: No ai doppi incarichi degli assessori: il Sindaco faccia definitiva chiarezza.

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

 

Premesso che:

- il Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista ha manifestato, con l’interrogazione del 30 maggio u.s al Sindaco, il proprio disappunto per la nomina di Enrico Mingardi ad Assessore alla mobilità e ai trasporti, ritenendola inopportuna per un l’evidente conflitto di interessi che si è venuto a creare in quanto questi ricopriva la carica di Presidente dell’ASSTRA, l’associazione nazionale delle società ed enti del trasporto pubblico locale;

- il Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista ha manifestato, con l’interrogazione del 31 maggio u.s al Sindaco, la propria preoccupazione per la nomina di Laura Fincato ad Assessore Sicurezza del territorio e all’Ambiente, considerandola inopportuna per il suo precedente incarico di “lobbista accreditato” presso il Parlamento europeo per una delle più importanti multinazionali della telefonia mobile;

Considerato che nella Giunta comunale che Lei presiede i succitati casi di doppio incarico non sono gli unici in quanto:
- Giuseppe Bortolussi, Assessore al Commercio, Attività produttive, Tutela dei diritti dei consumatori e Nuove professionalità e lavoro atipico, continua a svolgere l’attività di Segretario della CGIA (Associazione Artigiani e Piccole Imprese);
- Gianfranco Vecchiato, Assessore all’Urbanistica, continua a svolgere l’attività di Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Venezia;
- Anna Maria Giannuzzi Miraglia, Assessore alla Pubblica Istruzione, che continua a ricoprire l’incarico di Presidente dell’Istituto per l’infanzia S. Maria della Pietà;

Considerato inoltre che Enrico Mingardi risulta a tutt’oggi ricoprire l’incarico di membro della Giunta esecutiva e del Comitato esecutivo di ASSTRA, unico assessore tra i 64 presidenti, amministratori delegati, consiglieri e direttori generali di società di trasporto pubblico o privato;

Ritenuto che tutti i doppi incarichi siano palesemente inopportuni, dal punto di vista politico e etico, per il possibile conflitto tra la cura dell’interesse collettivo, proprio dell’amministratore pubblico, e quello privato, proprio del rappresentante di categoria, dell’ordine professionale o del rappresentale legale di un ente;

Preso atto che in tutti i livelli della pubblica amministrazione è ormai prassi comune procedere alle nomine degli amministratori, anche quelle presso le società pubbliche, assicurando di non dare luogo al doppio incarico al fine di assicurare la necessaria trasparenza nell’attività amministrativa;

Rilevato che i doppi incarichi, in generale, non sono adeguati nemmeno sul piano dell’efficienza del funzionamento, così come si sta evidenziando nel caso dell’Assessorato alla produzione culturale;


CHIEDIAMO

1. di sapere se se ritenga opportuno su piano politico continuare a mantenere i referati della mobilità e dei trasporti, dell’ambiente, della urbanistica e della pubblica istruzione in capo a titolari di altri incarichi riconducibili al l’interesse di specifiche categorie o enti;

2. se intenda provvedere ad assicurare alla Città la più ampia trasparenza e funzionalità amministrativa, invitando i titolari di referati che ricoprono un doppio incarico, in particolare modo quelli che svolgono delle attività che possono comportare conflitto di interesse con le funzioni pubbliche di Assessore, a mantenere solo ed esclusivamente l’incarico pubblico.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 13-10-2005 ore 00:00
Ultima modifica 13-10-2005
Stampa