Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Rifondazione Comunista - Sinistra Europea > Consiglieri comunali > Sebastiano Bonzio > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 1266
Contenuti della pagina

Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interrogazione nr. d'ordine 1266

Logo Rifondazione Comunista - Sinistra Europea Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1266 19 29/02/2008 Sebastiano Bonzio
 
Assessora
Mara Rumiz
 
e p. c.
Al Presidente della VII Commissione
05/03/2008 04/04/2008 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare19-06-2008Leggi

 

Venezia, 29 febbraio 2008
nr. ordine 1266
n p.g. 19
 

All'Assessore Mara Rumiz

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della VII Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Contributi per il sostegno abitativo - L'Assessore fornisca i dati sull'utilizzo dei fondi stanziati nel 2007 anche in vista della definizione del bilancio 2008.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
Le Commissioni Consiliari si stanno apprestando ad esaminare la proposta di deliberazione per l’approvazione del Bilancio di previsione 2008;

Il Consiglio Comunale di Venezia, nell’approvare il Bilancio di previsione 2007, accogliendo un emendamento presentato dal Gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, fatto proprio dalla Giunta, ha incrementato i contributi per il sostegno abitativo stanziando centomila euro allo scopo di “integrare i trasferimenti ad altri soggetti per il sostegno abitativo al fine di dotare l'Amministrazione di uno strumento e di relative risorse economiche ai fini della prevenzione del fenomeno della morosità indotta da impoverimento con particolare attenzione alle spese dovute ai così detti oneri accessori”;

Considerato che
A causa della crescente povertà e precarizzazione della vita, i processi di impoverimento della popolazione hanno assunto dimensioni sempre più drammatiche e ampie e, come testimoniano autorevoli rapporti (ISTAT – ottobre 2007) e ricerche (IRES CGIL ISAE, Fondazione Zancan, Caritas), da un lato provocano un ulteriore impoverimento delle fasce sociali storicamente colpite dalla povertà , mentre dall’altro si estendono anche ai ceti medi, tutto ciò mentre la distribuzione della ricchezza evidenzia una crescente divaricazione sociale (basti il dato che il 10 per cento del ceto più alto possiede il 48,5% della ricchezza nazionale);

Una delle ricerche succitate evidenza che "i Centri di ascolto della Caritas registrano in numero crescente persone che, pur avendo un lavoro fisso, dispongono di un reddito insufficiente a coprire le spese ordinarie" e che se è vero che ''le nuove tendenze di impoverimento del ceto medio non sembrano costituire il nucleo centrale degli utenti dei centri ascolto, molto probabilmente, se tali fenomeni non saranno governati e controllati, le “famiglie in affanno” di oggi costituiranno i nuovi utenti Caritas di domani”;

Sul versante delle problematiche abitative, i processi di impoverimento sociale determinano anzitutto la crescita del fenomeno della morosità e, in ultima istanza, della risoluzione del contratto e della decadenza dell’assegnazione, che può trovare un adeguato di contrasto con l’impiego dello strumento finanziario approvato dal Consiglio Comunale succitato;

Tutto ciò premesso e considerato, si interroga l’Assessora alle Politiche della residenza:
1) per sapere se l’Amministrazione Comunale nel corso del 2007 ha attinto ai contributi per il sostegno abitativo, per i quali sono stati stanziati centomila euro allo scopo di “integrare i trasferimenti ad altri soggetti per il sostegno abitativo al fine di dotare l'Amministrazione di uno strumento e di relative risorse economiche ai fini della prevenzione del fenomeno della morosità indotta da impoverimento con particolare attenzione alle spese dovute ai così detti oneri accessori”, anche al fine della riacquisizione del diritto di assegnazione;
2) affinché riferisca in che modo siano state utilizzate le suddette previsioni di bilancio, fornendo ai Consiglieri i dati puntuali in merito:
a) al numero dei casi che sono stati oggetto di valutazione;
b) al numero di casi che sono stati oggetto di intervento, nonché l’importo complessivo impegnato e liquidato;
c)al numero di casi che non sono stati trattati e le relative motivazioni.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 29-02-2008 ore 00:00
Ultima modifica 29-02-2008
Stampa