nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1155 | 196 | 22/10/2007 | Giuseppe Toso |
Vicesindaco Michele Vianello |
23/10/2007 | 22/11/2007 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 23-11-2007 | Leggi |
Venezia, 22 ottobre 2007
nr. ordine 1155
n p.g. 196
Al Vice Sindaco Michele Vianello
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Trasferimento lancioni Granturismo a S. Elena
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
- Sulla stampa sono emerse indiscrezioni da parte di importanti esponenti della Giunta del Comune di Venezia circa la futura volontà di trasferire a S.Elena i cosiddetti “lancioni” Granturismo;
- In particolar modo emergerebbe la volontà di liberare la Riva degli Schiavoni dagli attuali approdi riservati ai Granturismo al fine di poterla successivamente utilizzare per la sosta degli Yachts;
- Sempre dalle indiscrezioni di stampa, si evince che il cosiddetto fenomeno dei “Vu cumpra” nell’area Marciana, ed in particolar modo in Via 22 Marzo, è legato alla presenza dei granturismo in Riva degli Schiavoni;
Considerato che
- Nel documento “Linee Guida per l’adozione di misure specifiche per il traffico acqueo” presentato dall’Assessore competente alle Commissioni Consiliari alla fine del 2006 in nessun modo traspare la volontà da parte della Giunta di trasferire i Granturismo a S. Elena;
- Ad oggi risulta non sia stato presentato alle competenti commissioni consiliari alcun progetto di nuove infrastrutture da costruire a S. Elena, necessarie all’eventuale trasferimento dei Granturismo;
- Ad oggi risulta non sia stato presentato ed approvato alcun Ordine del Giorno in Consiglio Comunale che detti e motivi specifiche richieste di trasferimento dei Granturismo a S. Elena;
- Il parco delle rimembranze, più comunemente conosciuto come pineta di S. Elena, è per i residenti del centro storico, ed in particolar modo di Castello Est, importante polmone verde nonché, per molte famiglie, luogo ricreativo e di aggregazione, vista anche la presenza di aree di gioco e sportive di libero utilizzo uniche in città;
- Le indiscrezioni emerse sulla stampa hanno generato nella cittadinanza in generale e nei residenti dell’isola una diffusa contrarietà alla futura volontà di trasferire a S. Elena i Granturismo e un’ampia preoccupazione per le sicure ricadute negative sulla pineta e nella zona;
- L’eventuale spostamento dei Granturismo a S. Elena porterà inevitabilmente nella Pineta e nella zona il fenomeno dei “venditori di merce contraffatta” oggi totalmente assente e con esso inevitabili problemi di ordine pubblico;
- Ritenendo inoltre non plausibile, il raggiungimento a piedi dell’Area Marciana da tutti i turisti eventualmente sbarcati dai Granturismo a S. Elena, questo porterà ad un sicuro peggioramento del servizio di trasporto pubblico acqueo in termini di maggior affollamento dei mezzi Actv in direzione S. Marco;
Tutto quanto premesso e considerato,
si interroga l’Assessore con delega al Traffico Acqueo per conoscere;
1. se corrispondano o meno al vero le notizie circa la volontà della Giunta di trasferire a S. Elena i cosiddetti Granturismo;
2. se esistano atti di indirizzo della Giunta, o protocolli di intesa con altri soggetti istituzionali competenti, finalizzati al trasferimento dei lancioni Granturismo a S. Elena;
3. se sono in corso studi di fattibilità per infrastrutture atte al trasferimento dei Granturismo a S. Elena;
4. sulla base di quali motivazioni si ritenga eventualmente possibile eliminare il fenomeno dei venditori di merce contraffatta in Via 22 marzo spostando i Granturismo a S. Elena.
Giuseppe Toso
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