Seduta del 15-01-2008 ore 10:00
Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Maria Paola Miatello Petrovich, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Bruno Filippini, Maria Paola Miatello Petrovich, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Tobia Bressanello (sostituisce Carlo Pagan), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Vittorio Pepe (sostituisce Paolino D'Anna)
Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto, Consigliere Franco Conte, Consigliere Valerio Lastrucci, Consigliere Sebastiano Bonzio
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.40 il consigliere anziano Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e comunica che essendoci molti consiglieri compreso il presidente Oliboni bloccati in località S. Giuliano, la stessa sarà sospesa e verrà ripresa alle ore 11.15.
Alle ore 11.15 il presidente Oliboni riapre la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione del provvedimento al primo punto all’ordine del giorno.
RUMIZ spiega che l’operazione è necessaria per completare la superficie da mettere a disposizione al piano urbanistico di via Mattuglie; per questo si è ritenuto promuovere questa permuta di piccole aree.
BORGHELLO comunica che questo piano è già stato esaminato dalla commissione urbanistica ed è già stato approvato. Ritiene che questa operazione determini la chiarificazione patrimoniale dell’area oggetto del piano urbanistico.
LASTRUCCI concorda con la proposta perchè facilita l’iter di realizzazione del piano urbanistico già approvato e coinvolge il proprietario dell’area nell’accordo per la soluzione del problema di conterminazione dell’area. Evidenzia comunque di non essere d’accordo con le motivazioni contenute nel provvedimento all’esame della commissione.
CAPOGROSSO chiede se la cubatura prevista in quell’area sarà trasferita anche nell’area permutata.
OLIBONI preso atto di quanto emerso dal dibattito propone di licenziare il provvedimento con parere favorevole unanime della commissione. La commissione approva. Dà quindi la parola al consigliere Lastrucci per la trattazione del terzo punto all’ordine del giorno data l’assenza del consigliere Conte.
LASTRUCCI illustrando l’argomento ricorda che l’Amministrazione deve considerare l’istituzione di un museo che raccolga in maniera ragionata i molti reperti storici di proprietà pubblica ed individua nel complesso di Forte Marghera il luogo più adatto.
RUMIZ precisa che l’eventuale nuovo museo deve essere coordinato con la direzione dei musei civici; annuncia che a breve il Comune diventerà finalmente proprietario di Forte Marghera tanto che in questo periodo sono state versate le somme concordate per l’acquisizione. Il progetto per l’utilizzo del compendio è all’esame di una commissione dirigenziale che presto emanerà un apposito bando pubblico. Alle ore 12.00 entra il consigliere Conte.
LASTRUCCI si dichiara soddisfatto della risposta e si augura che il progetto dell’uso del forte si realizzi quanto prima e che nel progetto trovi realizzazione la sede del museo storico.
OLIBONI preso atto delle dichiarazioni del consigliere Lastrucci, dichiara chiuso il dibattito sull’interpellanza e dà la parola al consigliere Conte per l’illustrazione del secondo punto all’ordine del giorno.
CONTE premette che è passato molto tempo dalla presentazione dell’interpellanza ma nel tempo la situazione al Trochetto non è cambiata. Cita il fatto che la prevista caserma dei Carabinieri non èancora stata realizzata.
OLIBONI ricorda al consigliere Conte che l’interpellanza era già stata messa all’ordine del giorno alcune volte e mai stata trattata per l’assenza del consigliere interessato e dà la parola all’assessora Rumiz per la risposta.
RUMIZ premette che il problema al Tronchetto non si risolve solo con la repressione bensì rivitalizzando le attività commerciali ed economiche che devono sempre più insediarsi nell’isola. In questo senso sono stati fatti molti passi, nel frattempo ha preso avvio la progettazione della caserma, il progetto è al vaglio del comando e dopo sarà inviato all’esame della Commissione di Salvaguardia per la definitiva approvazione. Essa sarà realizzata nel primo di una serie di moduli da realizzare, con il RUP Bellotto si stanno studiando le modalità di costruzione tenendo conto dei fondi messi a disposizione dal bilancio 2008. Ricorda che era stato chiesto ai Carabinieri di usufruire da subito di un piccolo locale ricavato nei locali di Veritas ma non è stato ritenuto idoneo dall’Arma.
OLIBONI comunica che terminato il dibattito su questa interpellanza, terminerà la seduta della commissione in quanto è già convocata un’altra riunione.
CACCIA chiede sull’ordine dei lavori se è in corso la predisposizione di un bando per la gestione della serra. Riprendendo sull’argomento in discussione chiede perchè non sia stata valutata la possibilità di far rientrare la costruzione della caserma all’interno della progettazione della zona di interscambio approvato dal commissario straordinario per la lotta al moto ondoso risolvendo così i problemi si finanziamento e le lunghezze burocratiche di approvazione.
LASTRUCCI fa notare che manca una visione globale della situazione dei servizi pubblici di collegamento urbano, propone di fare un incontro con le commissioni competenti per urbanistica e trasporti pubblici e l’assessore al decoro.
MIATELLO rileva che la progettazione al Tronchetto ha fallito l’obbiettivo di creare una valida alternativa a Piazzale Roma.
RUMIZ precisa che la caserma doveva essere realizzata nell’ultimo modulo dell’area commerciale dove i Carabinieri hanno espresso parere contrario. Il Comune tra il 2004 ed il 2005 ha acquistato l’area per la realizzazione della struttura dell’interscambio e gli atti del commissario straordinario sono stati conosciuti, come tutti, alla loro emanazione.
CONTE si dichiara soddisfatto della risposta.
Alle ore 12.20 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta.
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