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VII Commissione - Verbale

Seduta del 04-11-2008 ore 12:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giampietro Capogrosso, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Franco Conte (sostituisce Valerio Lastrucci), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Alfonso Saetta (sostituisce Antonio Cavaliere)

 

Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Direttore dipartimentale Sandro Del Todesco Frisone, Direttore Luigi Bassetto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1482 (nr. prot. 77) con oggetto "Cambi di alloggio.", inviata da Giorgio Reato

Verbale

Alle ore 12.15 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed invita il consigliere Reato ad illustrare l’argomento dell’interpellanza all’ordine del giorno.

REATO, prendendo atto che l’argomento è già stato trattato di fatto in altre sedute della commissione ritiene doveroso soffermarsi sul tema in quanto non marginale per la gestione del patrimonio immobiliare e per migliorare possibilmente la situazione degli inquilini assegnatari. Per inciso ricorda che gli appartamenti nuovi alle Zitelle non sono ancora stati occupati. Precisa che la mobilità è normata chiaramente ed elenca alcune casistiche oggetto della possibile attuazione; rende noto che i cittadini non ricevono risposta alle richieste di cambio di abitazione mentre Ater ha adottato una modalità di informazione dedicando una parte del suo bollettino all’argomento.
Alle ore 12.25 esce il consigliere Conte ed entra il consigliere D’Anna.

RUMIZ dichiara che la mobilità tra inquilini non può essere oggetto di bandi specifici con graduatorie; l’Amministrazione considera la gravità della situazione denunciata dall’inquilino piuttosto che l’anzianità di presentazione della domanda. Afferma di aver dato un preciso indirizzo agli uffici in tal senso considerando per primi gli inquilini con difficoltà motorie e quelli con sfratto esecutivo; precisa che l’alloggio lasciato libero non sempre è disponibile per un altro inquilino perchè spesso necessita di lavori di restauro o ripristino e in tal senso è aperto un confronto con Ater che tende a mettere sul libero mercato questi alloggi e non continuare a destinarli all’edilizia ERP. Quindi spiega che per le richieste di trasferimento per motivi socio sanitari si effettuano dei colloqui e si verifica la documentazione prodotta e quasi sempre il lavoro di verifica viene svolto in collaborazione con gli operatori delle municipalità. Dal 2007 esiste un ufficio del dipartimento del Welfare che coordina l’attività per le assegnazioni ed i trasferimenti. Per i problemi di difficoltà motorie si era fissato l’obbiettivo di risolvere almeno il 10% dei casi ma con questa politica la percentuale nel corso degli anni è stata abbondantemente superata. Concorda nel considerare l’attuale situazione migliorabile ma certamente dichiara che è migliorata di molto da quando è iniziato il nuovo mandato amministrativo, così come è vero che l’inquilino che presenta questo tipo di istanza non riceve una risposta neanche interlocutoria anche se comunque le domande vengono considerate positivamente anche se non si è in grado di determinare il periodo del loro accoglimento. Serve realizzare un supporto informatico dell’anagrafe dell’alloggio che contenga tutti i dati necessari ad una gestione ottimale. Cita quindi alcuni dati: le domande di trasferimento per il 2007/08 sono 201 a Venezia e 230 in terraferma; i trasferimenti effettuati sono stati 59 a Venezia e 54 in terraferma; per le emergenze socio sanitarie ci sono 56 domande a Venezia e 69 in terraferma e di sono effettuati 28 trasferimenti in Venezia e 30 in terraferma; per problemi di accessibilità ci sono 146 domande a Venezia e 148 in terraferma e si sono effettuati 8 trasferimenti più 3 nuove assegnazioni a Venezia e 10 più 7 nuove assegnazioni in terraferma. Tutti questi trasferimenti sono avvenuti con l’attività del nucleo di valutazione.
Alle ore 12.30 entra il consigliere Mazzonetto.

TOSO rende noto che a fine 2006 erano giacenti 240 domande di trasferimento e la risposta riguardava solo il 2 %, oggi l’attività permette di rispondere al 15% delle richieste. I cambi di abitazione sono praticamente impossibili da farsi, quindi si assegnano i nuovi alloggi ed i vecchi vengono reintegrati al patrimonio e descrive altre casistiche che sono state tenute in conto per soddisfare le richieste pervenute; con Edilvenezia c’è un accordo per la segnalazione di alloggi al piano terra o con ascensore accessibile ai disabili da dedicare appunto ai casi segnalati che presentano difficoltà motorie e che si trovano in Venezia.

DEL TODESCO dichiara che il nucleo di valutazione interviene non solo per il trasferimento dell’inquilino bensì esamina anche la possibilità di rendere praticabile l’alloggio con interventi limitati quindi con poca spesa per l’Amministrazione; verifica pure le domande giacenti e l’uso delle risorse che il dipartimento ha a disposizione per il loro impiego più funzionale.
Alle ore 12.43 esce il consigliere Rosa Salva.

BONZIO dichiara che il consigliere Reato con l’interpellanza, ha centrato un problema che, se risolto, darebbe risposta a molti casi di disagio, concorda con la proposta di attivare delle soluzioni per favorire i cambi di alloggio e per favorire i cambi consensuali appoggia sin d’ora qualsiasi soluzione venga adottata. Invita il presidente Oliboni ad intervenire presso l’assessore all’informatizzazione degli uffici per accelerare la realizzazione di quanto illustrato dall’assessora. Se i sistemi informatici vanno bene per la gestione, ritiene che comunque una risposta scritta dell’Amministrazione debba essere inviata all’inquilino richiedente; suggerisce anche di verificare altre tipologie di motivazioni alla richiesta di cambio perchè spesso le situazioni descritte gravano pesantemente sulla qualità della vita dell’assegnatario, talvolta l’ospite presente nell’alloggio è il sostegno all’inquilino che versa in difficoltà.

OLIBONI chiede da chi e come è composta l’unità di valutazione il cui giudizio è determinante per l’accoglimento della richiesta di cambio dell’alloggio; concorda nell’invitare gli uffici a rispondere , anche in modo interlocutorio, alle richieste per dimostrare all’assegnatario non solo che la richiesta è pervenuta ma che verrà tenuta in considerazione; si impegna quindi ad inviare la richiesta di accelerazione alla realizzazione del sistema informatico a servizio delle Politiche abitative.
Alle ore 12.55 entra il consigliere Turetta.

MAZZONETTO ricorda che gli amministratori di Venis, in occasione di un incontro con la VIII commissione, hanno auspicato una collaborazione con gli uffici comunali; poichè Insula ed Edilvenezia si fonderanno, suggerisce di utilizzare quei programmi informatici già in uso. Prendendo lo spunto dall’intervento dl consigliere Toso prende atto che la situazione risulta critica.

REATO dichiara che la semplicità dell’interpellanza doveva permettere l’ampia discussione avvenuta; concorda sul fatto che la situazione è migliorata e in modo significativo; chiede che la commissione venga informata ogni tre mesi del lavoro svolto dagli uffici su questo argomento. Sulle tipologie delle richieste bisognerebbe considerare anche le richieste degli inquilini che cambiano lavoro. Le risposte dell’assessora dimostrano che c’è spazio per migliorare la gestione, si augura che il progetto di informatizzazione si realizzi al più presto per censire sia la situazione attuale che per recuperare le vecchie domande e poter predisporre un programma di soluzioni per il futuro. Chiede di conoscere quante domande sono giacenti e da quanto tempo. Spiega che adesso il cambio avviene utilizzando il passa parola o l’affissione di avvisi.
Alle ore 13.05 escono i consiglieri Saetta e Chinellato ed alle ore 13.10 , i consiglieri Turetta, Toffanin, Guzzo e D’Anna.

MIATELLO ritiene il tema di difficile soluzione, spesso chi ha assegnato la casa non è contento, è pur vero che i dati sono a disposizione ma sono di difficile lettura, così come è difficile spiegare perchè una domanda di cambio è stata accolta ed un’altra no. Non c’è una graduatoria per i casi speciali e per i cambi di casa.

BASSETTO afferma che è impossibile formare una graduatoria per i cambi di casa data la mancanza di uniformità del territorio, comunque l’organizzazione degli uffici permette di ottemperare alle norme di legge con l’individuazione dei criteri a cui attenersi per la gestione dei cambi di casa.
Alle ore 13.15 esce il consigliere Lazzaro.

DEL TODESCO rende noto che l’unità di valutazione è composta da 3 funzionari dell’assessorato Casa e 2 funzionari dell’assessorato alle Politiche sociali e sono coordinati dal dirigente delle Politiche della Residenza.

RUMIZ ricorda di essersi impegnata da subito a superare la discrezionalità per le assegnazioni ed i cambi di casa; l’attività dell’unità di valutazione dimostra che è possibile lavorare assieme anche se con competenze diverse, l’incremento del patrimonio residenziale, ora unico modo per permettere la soluzione dei casi di cui si sta parlando, vede impegnati gli uffici del Patrimonio e dell’Urbanistica; riafferma la decisione di dare priorità alle richieste di cambio per i cittadini con problemi di mobilità motoria. Conferma che la possibilità di usare un programma informatico con le caratteristiche descritte favorirebbe la possibilità di incrociare le varie richieste con le reali possibilità di assegnazione. Si dichiara disponibile a trasmetter trimestralmente i dati richiesti dai commissari così da evidenziare il buon lavoro svolto dagli uffici e ricorda che anche Edilvenezia rende noto ai consiglieri lo stato dell’opera sulle manutenzioni.
Alle ore 13.25 esce il consigliere Mazzonetto ed alle ore 13.30 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-11-2008 ore 10:56
Ultima modifica 18-11-2008 ore 10:56
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