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Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 1814

da Assessore Pierantonio Belcaro

Venezia, 29 settembre 2009
n p.g. 2009/400631
 

Al Consigliere comunale Giorgio D'Este


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1814 (Nr. di protocollo 65) inviata il 18-09-2009 con oggetto: Limitazioni al traffico automobilistico “no kat”

 

 

In riferimento all’interpellanza n. 1814 del 18 settembre u.s. avente ad oggetto “Limitazioni al traffico automobilistico no-kat”, si riferisce quanto segue.
I valori a disposizione dell’Amministrazione Comunale sui principali inquinanti atmosferici mettono in evidenza un inquinamento di area con una diffusione pressoché omogenea in tutto il territorio urbano, isole comprese. La gestione della qualità dell’aria si esplica in maniera efficace attraverso una pianificazione integrata a medio e lungo termine su tutto il territorio, sia nelle zone in cui sono superati i limiti al fine di riportare la situazione a norma, sia in quelle in cui lo stato è già buono, ai fini di preservare la qualità dell’aria sui migliori livelli.
Sicuramente il contesto veneziano è caratterizzato da una complessa pluralità di sorgenti emissive a causa della presenza, all’interno del proprio territorio amministrativo, di un polo chimico ed energetico a rilevanza nazionale, un aeroporto internazionale ed il porto, cui si aggiungono le emissioni del traffico stradale e del riscaldamento domestico.
L’Amministrazione si è posta l’obiettivo di agire su tutte le fronti di emissione, attraverso una serie di azioni sia di tipo emergenziale che strutturale descritte nel Piano d’Azione Comunale (adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 479 del 30.09.2005 e successivamente approvato dall'Amministrazione Provinciale con DGP n. 28 del 10.01.2006), adottato anche in adempimento al Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera (P.R.T.R.A.).
A titolo esemplificativo si cita:
- il “Protocollo d’Intesa per l’attuazione di misure di contenimento delle emissioni di polveri e ossidi di azoto degli impianti produttivi siti nel Comune di Venezia”. Trattasi di un accordo volontario tra le principali aziende che operano a Porto Marghera e le istituzioni (protocollo siglato da Prefettura di Venezia, Provincia di Venezia, Comune di Venezia, ARPAV - DAP di Venezia, Ente Zona Industriale di Porto Marghera, Unindustria, Alcoa Trasformazioni S.r.l., Bunge Italia S.p.A., Dow Poliuretani Italia S.r.l., Edison S.p.A., Enel Produzione S.p.A., Grandi Molini Italiani S.p.A., Montefibre S.p.A., Pilkington Italia S.p.A., Polimeri Europa S.p.A., Simar S.p.A., Solvay Flour Italia S.p.A., Syndial S.p.A., ENI S.p.A. Div. R&M Raffineria di Venezia) finalizzato alla riduzione delle emissioni inquinanti;
- il “Venice Blue Flag - Accordo Volontario per Venezia" siglato con la Capitaneria di Porto, l'Autorità Portuale e una trentina di compagnie di navigazione passeggeri (crocieristiche e traghetto) che fanno scalo nelle aree del Porto del Centro Storico di Venezia, per l’utilizzo di olio combustibile per il funzionamento dei propri motori a ridotto tenore di zolfo;
- il controllo impianti termici: lo scorso anno sono stati verificati più di 1500 impianti nel territorio comunale, con l’adozione di circa 500 provvedimenti di messa a norma nei confronti dei responsabili, fino ad arrivare anche alla chiusura del gas.
Per quanto riguarda il contenimento delle emissioni da traffico, abbiamo iniziative di carattere strutturale (bollino blu, car sharing, city logistic, svecchiamento parco mezzi,etc) e di natura emergenziale, come le limitazioni al traffico che vengono adottate nella stagione autunno-invernale caratterizzata da maggiore criticità sotto il profilo dell’inquinamento atmosferico.
La scelta di fermare i veicoli non catalizzati (pre-euro) è fondata su una precisa valutazione dei c.d. “fattori di emissione”. La metodologia COPERT IV (Ntziachristos e Samaras, 2006) è il riferimento per la stima delle emissioni da trasporto su strada in ambito europeo. Tale metodologia fornisce i fattori di emissione medi di numerosi inquinanti, in funzione della velocità dei veicoli, per più di 100 classi veicolari.
Le emissioni dipendono principalmente dal carburante, dal tipo di veicolo e dalla sua anzianità, nonché dalle condizioni di guida. A titolo di esempio si riporta il confronto dei fattori di emissioni invernali COPERT III riferiti alle polveri tra una vettura non catalizzata ed una catalizzata euro 4:
- autovettura diesel pre euro : 0.043 g/veic*km
- autovettura diesel euro 4 : 0.0079 g/veic*km).
Sulla base di dati tecnici del tipo sopra esemplificato l’Amministrazione Comunale di Venezia ha fatto la scelta di riproporre anche quest’anno la limitazione della circolazione dei veicoli che determinano le più elevate emissioni e cioè i veicoli EURO 0.
Le deroghe individuate sono finalizzate a contenere al minimo i disagi per coloro i quali vivono e lavorano nella città, pur consci che un piccolo sforzo – se non altro organizzativo – deve rimanere a capo di ciascuno di noi nella consapevolezza che anche sul comportamento/abitudine del singolo ricadono delle responsabilità relative all’inquinamento atmosferico.
Per quanto riguarda la convocazione di una apposita Commissione Consiliare, la richiesta va rivolta direttamente al Presidente, a cui spetta la definizione dei calendari delle sedute e degli ordini del giorno.

 

Assessore Pierantonio Belcaro

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 29-09-2009 ore 09:22
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