da Assessore Enrico Mingardi
Venezia, 1 settembre 2009
n p.g. 360746
Al Consigliere comunale Giorgio D'Este
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1757 (Nr. di protocollo 52) inviata il 20-07-2009 con oggetto: Servizi di navigazione Actv – fermate e linea notturna.
Egr. Consigliere D’Este,
con la presente e sentiti gli uffici competenti, ritengo opportuno rappresentare le seguenti osservazioni:
a) i pontili di maggior afflusso della città (terminal di P.Roma, Ferrovia, Lido, P.Sabbioni, area Marciana Rialto etc.) sono presidiati con pontoniere. Le periferie non hanno un servizio con pontoniere, in quanto il traffico che ivi si genera non è tale da creare difficoltà o disagi.
Il presidio di tutti i pontoni con apposito operatore, oltre che essere in taluni casi addirittura superfluo, determinerebbe per Actv un costo che allo stato attuale sarebbe assolutamente insostenibile.
Negli approdi principali, Actv ha già installato dei cancelletti di controllo delle uscite i quali peraltro vengono continuamente forzati (e quindi messi fuori uso) dai comportamenti incivili di una certa parte dell’utenza.
In un futuro sviluppo del sistema IMOB, si prevede di posizionare, in alcuni approdi, dei tornelli di controllo dei titoli di viaggio, attraverso i quali il passaggio sarà obbligato e quindi anche questa iniziativa potrà contribuire a risolvere o comunque a diminuire la consistenza del problema segnalato.
Un primo prototipo di tali tornelli è già installato, funzionante e visibile presso il pontile di Burano; successivamente (entro l’estate 2010), analoga strumentazione sarà montata presso il nuovo terminal di Lido S.M. Elisabetta che sarà completato per la primavera 2010. Successivamente vi saranno altre applicazioni negli approdi strategici della città;
b) è importante evidenziare che Venezia è la città che ha il miglior servizio serale/notturno in Italia e forse in Europa.
Per opportuna conoscenza di tutti, è utile sottolineare che le frequenze del servizio notturno del centro storico non sono a cadenza oraria (come indicato nell’interpellanza del consigliere D’Este) ma sono così determinate:
- tratto Lido – S.Zaccaria ogni 20 minuti;
- tratto S.Zaccaria – Rialto ogni 40 minuti;
- tratto Rialto – P.Roma ogni 20 minuti;
- canale della Giudecca ogni 40 minuti;
- Murano – F.Nove ogni 30 minuti.
L’attuale disposizione delle fermate della linea “N”, è stata individuata tenendo presente la necessità di assicurare un servizio notturno con una frequenza adeguata e ad un costo sostenibile per l’Azienda; le fermate sono state individuate in ragione della dimensione della domanda e della possibilità di poter proseguire il percorso a piedi (ad esempio viene effettuata la fermata di S.Marco e non quella di S.M. del Giglio che è facilmente raggiungibile a piedi da S.Marco).
Ciò premesso, ritengo che, sia in relazione alle necessità, che alla domanda, l’attuale offerta di trasporto notturno sia adeguata rispetto alle esigenze di mobilità rilevate.
D’altro canto non si comprende come tutti i cittadini lungo il Canal Grande avrebbero diritto alla fermata notturna sotto casa mentre quelli ad esempio di S.Pietro di Castello piuttosto che di S.Alvise o del Canale di Cannaregio non dovrebbero invece sentirsi penalizzati.
L’attuale servizio pur non coprendo tutte le fermate che normalmente vengono effettuate in orario diurno, assicura comunque il collegamento con tutte le isole e quindi la mobilità a tutti gli utenti.
Con la speranza di aver risposto esaurientemente ai quesiti dell’interpellanza, resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Assessore Enrico Mingardi
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