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Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 1336

da Assessore Pierantonio Belcaro

Venezia, 21 maggio 2008
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1336 (Nr. di protocollo 28) inviata il 24-04-2008 con oggetto: La qualità ambientale a Sacca Fisola è peggiorata: subito un intervento dell'Amministrazione comunale a tutela dei diritti dei cittadini.

 

In riferimento all’interpellanza n. 1336 del 24.4.08 del Consigliere Sebastiano Bonzio si precisa quanto segue.

PUNTO 1)
La qualità dell’aria nell’intorno dell’isola di Sacca Fisola è monitorata quotidianamente dalla centralina della rete di monitoraggio di ARPAV ivi installata i cui dati – relativi ai diversi parametri - sono disponibili in tempo reale nelle pagine internet del sito di ARPAV.
I valori registrati nella stazione di Sacca Fisola, per quanto riguarda il parametro delle polveri sottili, rispetto alle altre stazioni presenti nel Comune di Venezia sono – su base annuale – leggermente inferiori a quelli raccolti presso le stazioni di terraferma. Comunque si ricorda, così come delineato anche dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, che le cause sia emissive sia meteorologiche che determinano la dinamica di formazione e dispersione di taluni inquinanti esulano dalla mera scala urbana, ma riguardano l’intero territorio regionale e talvolta quello che viene denominato, convenzionalmente, Bacino Adriatico - Padano.Questo è il caso dell’ozono e delle polveri fini, inquinanti accomunati dalla totale (per O3) o parziale (per PM10) natura secondaria.
Per quanto riguarda l’inquinamento acustico, non sono state finora segnalate alla Direzione Ambiente particolari situazioni di disagio dovute alla presenza a Sacca Fisola di imbarcazioni ad uso turistico. Ad ogni buon conto sarà cura degli uffici chiedere ad ARPAV di inserire nei propri programmi di attività il compimento di misure fonometriche in loco.  

PUNTO 2)
Si provvederà a segnalare al Magistrato alle Acque e all’Ufficio comunale Mobilità Acquea la situazione evidenziata.

PUNTO 3)
Il punto 3 dell’interpellanza è riferito al traffico croceristico.
A tale proposito si fa presente che, al fine di contenere le emissioni  inquinanti  prodotte  dalle navi passeggeri e traghetti che transitano tra la Bocca di Porto del Lido e la Stazione Marittima e ivi sostano agli ormeggi, è stato firmato nell’aprile 2007 un Accordo volontario tra Amministrazione Comunale, Capitaneria di Porto, Autorità Portuale di Venezia e le principali compagnie di navigazione, che si sono impegnate ad utilizzare combustibili a basso tenore di zolfo e ad applicare specifiche regole nella gestione delle macchine di bordo. Analogo accordo sta per essere rinnovato per le stagioni crocieristiche 2008 – 2009 con validità fino al 31 dicembre 2009.
Si  è in attesa di conoscere gli esiti di una indagine affidata dall’Autorità Portuale all’Università Cà Foscari di Venezia, ISAC – CNR (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima), IDPA- CNR (Istituto Dinamica dei processi ambientali) in coordinamento con ARPAV, in merito agli effetti del traffico navale su alcuni  inquinani atmosferici.

Per quanto attiene all’inquinamento acustico, pur mancando i decreti attuativi sulle infrastrutture portuali, l'Autorità Portuale si è già attivata commissionando all’Università di Padova uno studio relativo ad un piano preliminare di zonizzazione acustica/contenimento del rumore delle aree di propria competenza, che sarà presentato il prossimo 4 giugno.
Per quanto riguarda l'inquinamento elettromagnetico, le emissioni delle navi sono dovute agli apparati radar e agli apparati radio. Relativamente ai primi, la Capitaneria di Porto ha recentemente adottato un'ordinanza (n. 44/08 del 30.04.2008 con la quale è stato approvato il nuovo regolamento per il servizio marittimo e la sicurezza della navigazione nel porto di Venezia) che vieta a tutte le navi all'ormeggio presso le banchine o alla fonda all'interno del porto di Venezia di tenere in funzione gli apparati radar.
In merito alle emissioni radio, gli Uffici comunali hanno preso accordi con il Dipartimento Provinciale di ARPAV per effettuare idonei e appositi monitoraggi: nelle prossime settimane verranno posizionate nell'intorno portuale una o due centraline, che misureranno in modo continuativo durante il periodo di intenso traffico crocieristico le emissioni a radiofrequenza dovute alle navi che transitano e sostano nel porto.

 

Assessore Pierantonio Belcaro

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 21-05-2008 ore 00:00
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