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Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 561

da Assessore Enrico Mingardi

Venezia, 13 dicembre 2006
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della 0
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 561 (Nr. di protocollo 89) inviata il 13-10-2006 con oggetto: Mobilità in via Monte Cervino e in via Indri: come arginare i disagi creati dai cantieri del tram.

 

In relazione all'interrogazione in oggetto, si precisa quanto segue:

1. L'apertura di ogni cantiere della tranvia è preceduta da una fase di definizione della cantierizzazione dell'area di intervento e delle modifiche della viabilità in cui vengono sempre coinvolti diversi interlocutori: la Direzione Mobilità del Comune di Venezia, la Direzione Centrale PEL, i rappresentanti delle Municipalità interessate e i relativi uffici tecnici, la Polizia Municipale, ACTV - per la definizione delle deviazioni del trasporto pubblico - e PMV. In particolare, proprio per la delicatezza di questo cantiere, sono stati eseguiti vari sopralluoghi sulle via interessate eseguendo anche prove di viabilità con autobus di linea.
L'Attivazione del piano di viabilità nasce pertanto da una concertazione che tende a minimizzare, per quanto possibile, i disagi che comunque un'opera di questo tipo causa alla città considerando inoltre che la situazione viaria nell'abitato di Favaro presenta evidenti limiti di azione.

Gli interventi  attuati sono stati comunque significativi, ricordo i principali:
· Completa riasfaltatura della via di collegamento di via Gobbi con la Piscina
· Realizzazione di impianto semaforico asservito al trasporto pubblico su via Gobbi
· Ripristino della pavimentazione stradale su via delle Muneghe e riasfaltatura
· Impianto semaforico asservito al trasporto pubblico su via Altinia
· Realizzazione due passaggi pedonali protetti con restringimento della carreggiata su via Indri
· Realizzazione di circa 100 metri di percorso ciclopedonale protetto su via Indri
· Corsia riservata per i bus in via Monte Cervino
· Nuova segnaletica orizzontale e verticale.

Con riferimento agli "elementi dissonanti" rilevati nelle premesse dell'interrogazione va precisato che gli interventi sono stati tutti completati per il giorno 09/10 rimanendo da completare solo alcuni tratti di segnaletica che sono stati comunque ultimati nella stessa settimana, molte barriere di tipo "new jersey" sono state mantenute nei punti di intervento più per evidenziare maggiormente  le modifiche alla sede stradale che per esigenze di cantiere.

Le principali criticità rilevabili nell'attuale assetto viabilistico sono peraltro, in buona parte, quelle già riscontrabili prima dell'avvio dei cantieri, in particolare l'attestazione al semaforo della SR14 provoca accodamenti che prima si riversavano su via S. Donà mentre ora arrivano a via Indri; in tal senso l'Amministrazione Comunale sta studiando un possibile ampliamento dell'innesto di via Monte Cervino su via S. Donà cercando di aumentarne la funzionalità.  

Garantire la corretta cantierizzazione di ogni singolo tratto di intervento e predisporre tutte le misure idonee a contenerne i disagi è da sempre uno dei primari obiettivi di questa Amministrazione; rimane comunque evidente come cantieri di tale importanza siano causa di disagi nella circolazione  e come solo attraverso un continuo processo di controllo/correzione delle misure adottate si possa addivenire ad un assetto ottimale dell'area.

2. Alcune misure adottate su via Indri, in particolare i restringenti della carreggiata, erano finalizzate proprio a garantire la percorrenza della strada entro i limiti di velocità prescritti tuttavia questi obiettivi, come in altre circostanze, non si riescono a perseguire senza un'idonea attività di dissuasione. La Polizia Municipale ha profuso sino ad oggi il suo massimo impegno nella gestione delle deviazioni alla viabilità che risultava essere elemento prioritario nei primi giorni di avvio dei lavori, sicuramente nei prossimi giorni alcune risorse verranno dedicate al controllo sistematico dei tratti interessati dalla viabilità alternativa prevedendo, se necessario, rinforzi.

3. L'avvio dei cantieri ha comportato una ridistribuzione all'interno della viabilità locale del traffico prima sviluppato su via S. Donà e Triestina; la particolare congestione che oggi si riscontra è soggetta, nell'immediato futuro, a possibili sensibili variazioni dovute in particolare al traffico di attraversamento che si potrebbe spostare, visti i rallentamenti, su altre direttrici evitando così di appesantire la viabilità di via Indri e via delle Muneghe. Ulteriore elemento di modifica è dato dal fatto che, secondo il programma dei lavori, l'accesso su via Gobbi potrebbe essere ripristinato già da febbraio e pertanto si verrebbe radicalmente a cambiare la situazione attuale.
Alla luce di quanto indicato si ritiene opportuno verificare gli effetti di queste prossime variazioni prima di avviare piani di monitoraggio che potrebbero risultare falsati dalle diverse situazioni al contorno.

4. Lo sviluppo di cantieri in varie zone della città comporta la necessità di modificare il servizio di trasporto pubblico in più tratti del percorso,  la successione di aperture e chiusure impone inoltre di attuare azioni di ripristino (nei tratti dove i lavori sono ultimati) e modifica (nei tratti che vengono avviati) che di fatto rende impossibile disegnare delle linee di trasporto pubblico, a servizio delle aree interessate dai lavori, che possano mantenere un percorso costante nel tempo e al quale l'utenza possa "abituarsi" con l'uso prolungato.
Sulla base di queste considerazioni, assieme ad ACTV e a tutti gli enti competenti, sono state effettuate della valutazioni, per ogni area di cantiere, che hanno portato all'individuazione delle tratte minime di deviazioni che riescano a garantire l'adeguato livello di servizio.
L’Amministrazione Comunale, all’interno di un “nuovo sistema di Mobilità”, punta sulla valorizzazione del trasporto pubblico.

Il Dipartimento Salvaguardia dell’Ambiente e Sviluppo Socio-economico del Territorio, con le Direzioni Mobilità, Viabilità, PMV e Vigli Urbani, è a stretto contatto con le Presidenze delle Municipalità della Terraferma interessate, si impegna ad eseguire una serie di sopralluoghi per verificare l’insorgere di situazioni di criticità per la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti e porne rimedio.
Tali sopralluoghi, già eseguiti nel territorio di Favaro, continueranno nei prossimi mesi a cadenza quindicinale, o su espressa richiesta dei Presidenti di Municipalità in caso di necessità.

 

Assessore Enrico Mingardi

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 13-12-2006 ore 00:00
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