da Assessore Enrico Mingardi
Venezia, 23 aprile 2009
n p.g. 175482
Al Consigliere comunale Giovanni Salviato
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1647 (Nr. di protocollo 28) inviata il 23-03-2009 con oggetto: Segnaletica al centro careggiata – protezione ai pedoni o pericolo alla circolazione?
Egr. Consigliere Salviato,
in riferimento al contenuto dell’interrogazione e per rispondere in maniera completa ai quesiti posti, si espongono le seguenti considerazioni tecniche.
Gli elementi collocati lungo via Miranese e descritti nell’interrogazione come semplice segnaletica stradale, sono in realtà dei veri e propri dispositivi di sicurezza stradale, meglio noti come attenuatori d’urto passivi.
In base alle vigenti normative in materia (citiamo a solo titolo di esempio il Decreto del Ministero dei lavori pubblici del 3 giugno 1998 relativo all’omologazione delle barriere stradali di sicurezza) la funzione di tali “oggetti” è quella di attenuare o annullare le conseguenze di un eventuale incidente sul pedone, oltre a fornire un valido deterrente contro le velocità eccessive ed il sorpasso veicolare in corrispondenza degli attraversamenti pedonali.
La loro collocazione, al centro di una strada a forte connotazione urbana, è ottimale per separare le due correnti di traffico contrapposte e ridurre le velocità di transito, laddove il pedone ed il ciclista sono più vulnerabili: l’attraversamento della carreggiata.
Ricordo che al posto di un attenuatore “urtato” potrebbe trovarsi un pedone o un ciclista; per questo tali dispositivi sono stati collocati in corrispondenza di punti fortemente incidentogeni, teatro di incidenti mortali.
Riguardo alla presunta pericolosità per le auto e le moto, si chiarisce che tali presidi sono realizzati in polietilene ad alta flessibilità e la loro eventuale “distruzione” è indice evidente del superamento dei limiti di velocità, fissati per il centro urbano in 50 km/h.
Nella speranza di aver fornito le informazioni necessarie, saluto cordialmente.
Assessore Enrico Mingardi
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