Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1590

Venezia, 16 febbraio 2009
n p.g. 68993
 

Al Consigliere comunale Franco Conte


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
All'Assessora al Patrimonio Mara Rumiz
All'Assessore all'Urbanistica Gianfranco Vecchiato

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1590 (Nr. di protocollo 10) inviata il 29-01-2009 con oggetto: Usare gli spazi pubblici e la moral suasion per orientare i gestori a rispettare i contenuti del Piano Antenne impugnato davanti al TAR.

Gentile Consigliere,
in riferimento all’interrogazione di cui all’oggetto, si precisa quanto segue.

1. Le competenze per il rilascio o il rinnovo di concessioni per installare impianti di telefonia mobile su immobili o aree di proprietà comunale sono in capo all’Assessorato ed alla Direzione interdipartimentale  Patrimonio, al quale si rinvia per ogni indicazione.
2. Il TAR Veneto, nelle sentenze che hanno annullato il “Piano Comunale dell’installazione degli impianti di telefonia mobile “(sentenze n. 2571/08 e n. 3033/08), ha confermato che le competenze delle Amministrazioni Comunali in tema di localizzazione degli impianti di telefonia mobile sono di natura esclusivamente urbanistica e non ambientale. Tenendo anche conto che la legge regionale n. 11/2004 prevede la possibilità di inserire nel PAT i criteri per l’ubicazione degli impianti di telefonia mobile sul territorio, mi sono a suo tempo attivato per sensibilizzare l’Assessore all’Urbanistica in occasione di un incontro appositamente convocato e svoltosi in data 04.09.2008.
Sentendo per le vie brevi i referenti dello Sportello Unico Attività Produttive, risulta che nel corso del 2008 (dati aggiornati a gennaio 2009) sono state rilasciate dall’Amministrazione comunale 10 autorizzazioni per nuove installazioni di impianti di telefonia mobile e 8 autorizzazioni per riconfigurazioni di impianti esistenti. Se il succitato Piano fosse tuttora in vigore, di queste 18 autorizzazioni 11 sarebbero state diniegate e 2 sarebbero state soggette a prescrizioni.
3. Nell’ambito dei lavori delle Commissioni Consiliari 3^ e 10^ era stata fissata per il 24 ottobre 2008 una prima data per trattare l’argomento dell’indagine epidemiologica, ma l’incontro è stato rinviato per la mancata nomina di entrambi i presidenti delle Commissioni . In seguito ho inviato una mail il 14 novembre 2008 (indirizzata ai vicepresidenti delle suddette Commissioni) sollecitando le nomine per trattare quanto prima questa delicata tematica. In ogni caso mi risulta che tale Commissione è stata convocata per il giorno 17.02.2009.

Assessore Pierantonio Belcaro

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