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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 1075

Venezia, 31 ottobre 2008
 

Al Consigliere comunale Giovanni Salviato
Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 1075 (Nr. di protocollo 157) inviata il 10-08-2007 con oggetto: CHI DETTA LE REGOLE DEL GIOCO AL CASINO’?

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 20-10-2008.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

BORASO - Presidente del Consiglio:
Allora, 36, Salviato, chi detta le regole al Casinò.

CACCIARI – Sindaco:
Il Casinò è una S.p.A. e quindi, tu sai, la S.p.A. opera con criteri privatistici e l'assunzione dei dipendenti avviene tramite selezione all'interno del Casinò. Se qualcuno ha contezza che questa selezione avviene in termini sballati, se ha contezza di questo o di peggio, denunci alle autorità competenti, oltre che a me. A me non risulta che ciò avvenga. Se dovesse avvenire, sarei il primo ad intervenire. Comunque certamente il Casinò non assume come assumiamo al Comune perché è una S.p.A.. Per quanto riguarda un altro aspetto della tua interrogazione, lì le problematiche di rapporto con i dipendenti e i sindacati sono difficili da anni e anni e continuano ad esserlo, ancora più difficili con certi livelli della Magistratura, ma lasciamo perdere. Speriamo di trovare soluzione a questi conflitti, anche a quello tra giovani e vecchi croupier, che è uno dei motivi più ardui da dirimere all'interno della casa da gioco.

BORASO - Presidente del Consiglio:
Salviato, se è soddisfatto o no.

SALVIATO:
Non sono soddisfatto perché qua ci si rimbalza la palla. Da questa spiegazione sembrerebbe che... le spiegazioni su come avvengono le assunzioni, dovrei chiederle in Commissione a Pizzigati, il quale mi dice: "Non sono autorizzato perché è una S.p.A. e non posso dirti come faccia le cose". Questo non è il sistema, Sindaco, perché lei controlla, come socio di maggioranza il Comune, la Casinò S.p.A.. Dalle rare Commissioni in cui sono venuti a esporci i dati del Casinò, mi risulta che non vengano fatte assunzioni da parecchi anni, così sono le dichiarazioni del Presidente Pizzigati. In realtà, consultando il bilancio sociale, vediamo che c'è un turn over di circa 20 persone all'anno, quindi è chiaro che assunzioni ne vengono fatte costantemente ogni anno, almeno 20 persone del turn over, perché se il numero resta sempre quello chi rimpiazza le persone che escono? Viene fatta questa continua assunzione. E dove vengono pescate queste persone, tramite favori, tramite amici? In particolare il Presidente, il direttore generale del Casinò di Venezia, che in una Commissione del 2006, appena entrato, molto gagliardo, così, ha cominciato a notare da manager che c'era un esubero di un centinaia di unità... Da quella data là sono aumentate le unità. Allora, invece di diminuire, che a quell'epoca erano 630, se non ricordo male, sono passate a 640 le unità. Successivamente dai giornali si apprende che era pronto ad assumere altre 39 persone. Da qui scaturisce l'interrogazione. Forse il direttore generale del Casinò intendeva tra queste 30 persone annoverare se stesso, aveva già sentore che sarebbe passato da tempo determinato a tempo indeterminato. Su questo sarebbe necessario aprire un approfondimento e una spiegazione in più, Sindaco, su questo argomento. Come è possibile che un direttore che proprio per essere direttore dovrebbe essere a tempo determinato in quanto, se sbaglia, può andare a casa, deve andare a casa, così come avviene in Germania e negli Stati Uniti, dove le banche... lo Stato interviene a sanare i debiti di società purché venga mandato a casa il manager che sbaglia, aiutando quindi con le banche. Ma come è possibile che questo manager, che il prossimo anno è in scadenza, dobbiamo averlo al bilancio della Casinò S.p.A., che è in gravi difficoltà, a 250 mila euro all'anno, da qua fino alla pensione? Com'è possibile che un membro di un CdA assuma se stesso? Non stiamo parlando di un membro di tante persone, il CdA del Casinò adesso non ho presente, ma sarà composto da quattro o cinque persone. Va beh, sarà uscito dall'aula nel momento in cui votavano, ma non è difficile mettere d'accordo le altre quattro persone. Sindaco, la prego, ci dia spiegazioni a queste...

CACCIARI – Sindaco:
Io non la interrompo, ma sta dicendo una serie di sciocchezze a valanga.

SALVIATO:
No, non sono sciocchezze...

CACCIARI – Sindaco:
Pagan non è membro del consiglio d'amministrazione, ma cosa dice, ma di che parla?

SALVIATO:
Era, mi dicono era. Va beh, io ho fatto un'interrogazione Sindaco, lei deve rispondere come avvengono le assunzioni al Casinò.

CACCIARI – Sindaco:
Ho risposto, basta.

SALVIATO:
No, non ha risposto, ha detto: "Non rispondo", Sindaco.

BORASO - Presidente del Consiglio:
Lei non è soddisfatto, ha chiarito le motivazioni delle sua non soddisfazione. Il Sindaco ha già risposto.

 

 
  1. Giovanni Salviato
  2. Archivio atti
  3. punto di vista di
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 31-10-2008 ore 13:53
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