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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 928

Venezia, 31 ottobre 2008
 

Al Consigliere comunale Patrizio Berengo
Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 928 (Nr. di protocollo 104) inviata il 07-05-2007 con oggetto: Si fermi l’insediamento del Cantiere ACTV all’Isola del Tronchetto!!!

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 20-10-2008.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

BORASO - Presidente del Consiglio:
La 27, Berengo, si fermi l'insediamento del cantiere ACTV al Tronchetto. Prego, signor Sindaco.

CACCIARI – Sindaco:
Posso rispondere brevemente: non solo non lo fermeremo, ma lo accelereremo quanto più possibile perché è strategico per la liberazione dell'area di Sant'Elena e non vi sono locazioni alternative al cantiere dell'ACTV, soprattutto dopo che all'Arsenale ormai tutto è stato occupato da altre attività. Quindi bisognerà, se vogliamo fare social house in Sant'Elena, accelerare il più possibile l'operazione. Mi dispiace, ma non può soddisfare il Consigliere Berengo.

BORASO - Presidente del Consiglio:
Berengo.

BERENGO:
Ritengo prioritario togliere il cantiere da Sant'Elena e farlo in altra parte. Ritengo però che si potesse fare una attività, diciamo, di piccola officina e manutenzione al Tronchetto, anche perché ci sarà bisogno, visto che piazzale Roma è saturo, di spazi al Tronchetto. Quindi pensavo che sarebbe stato opportuno fare sì la darsena, sì un'officina di pronto intervento, però di non fare un vero e proprio cantiere, di non occupare zone pregiate e il cantiere di sabbiatura, verniciatura e di rimessaggio delle barche farlo a Marghera. Questo, se non è possibile, non si farà.

CACCIARI – Sindaco:
C'è bisogno ovviamente di concentrare tutte le attività, un cantiere non può essere disperso un settore qui e un settore là. E poi come nuovo garage che costruirà l'autorità portuale si soddisfaranno tutte le esigenze per quanto riguarda la città. Il resto eventualmente bisogna assolutamente collocarlo in un terminale prima del piazzale Roma e non dopo il ponte. Quindi anche dal punto di vista urbanistico sono scelte che appaiono del tutto logiche quelle che stiamo perseguendo.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 31-10-2008 ore 13:38
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