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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1190

da Assessore Enrico Mingardi

Venezia, 21 dicembre 2007
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Alfonso Saetta


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1190 (Nr. di protocollo 207) inviata il 04-12-2007 con oggetto: Concorso pubblico per l’assegnazione di 12 licenze di taxi da piazza.

 

Egr. Consigliere Saetta,

con riferimento all’oggetto, si conferma quanto già espresso nella precedente interrogazione nr. d’ordine 1191 “Concorso pubblico: licenze di taxi da piazza”.

Per opportuna conoscenza, si riporta il testo integrale della risposta:

A) Ordinanza di ritiro 12 licenze: atti conseguenti
Con riferimento all’oggetto, si ribadisce quanto già espresso in data 28/11/2007 nella risposta all’interrogazione n.1151 “Annullamento concorso comunale licenze taxi”, dello stesso consigliere, ovvero che il Comune di Venezia ha avviato il procedimento di ritiro delle 12 licenze taxi, dandone comunicazione agli interessati ai sensi della L. 241/90 cui seguirà nei termini di legge il ritiro vero e proprio.
A fronte della grave e improvvisa riduzione del servizio pubblico che corrisponde ad una minore offerta del 13% e ad un blocco improvviso di 12 autovetture già stabilmente inserite nel sistema dell’offerta di trasporto pubblico non di linea, non si nasconde come l’Amministrazione Comunale sia preoccupata per l’immediato e sostanziale squilibrio tra domanda e offerta di trasporto, in un contesto di una crescente domanda della componente turistica e aeroportuale,  ma  anche  e  in  un  momento  in cui occorrerà far fronte alle nuove problematiche legate al nuovo ospedale di Mestre, che richiederà nuove postazioni fisse senza dimenticare gli effetti a medio periodo della politica di mobilità sostenibile tesa a valorizzare il trasporto pubblico locale.
Potrebbe non essere superfluo ricordare che:
1. la Giunta Regionale Veneta, con D.G.R. n. 628 del 22.03.2002, ha approvato l’aumento del contingente taxi di n. 12 unità, limitandone l’ambito di operatività a Mestre Centro Urbano (esclusi quindi gli stazionamenti di Piazzale Roma e Aeroporto);
2. la Commissione Consultiva Comunale, prevista dalle norme statali, regionali e comunali, in data 7.10.2003 e 22.10.2003 ha espresso parere favorevole alla modifica del contingente taxi dal precedente numero di 92 licenze (76 per la terraferma, 15 per il Lido e 1 per il Cavallino) a 104 licenze;
3. il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 52 del 14.04.2003, approva la modifica del contingente previsto dal regolamento comunale, articolandolo in 80 licenze per la terraferma, 12 licenze per il Lido, 12 licenze limitate a Mestre Centro Urbano;
4. il Consiglio Provinciale, con deliberazione n. 54 del 26.06.2003, approva la modifica del regolamento comunale;
5. la Giunta Comunale, con deliberazione n. 717 del 20.11.2003, esecutiva il 15.12.2003, approva il bando di concorso, non inserendo, peraltro come già avvenuto senza contestazioni nel caso del precedente concorso per il rilascio di autorizzazioni al noleggio con conducente con autovettura approvato con delibera Giunta Comunale n. 816 del 30.11.2001, “i criteri di attribuzione dei punteggi” dei titoli valutabili contrariamente da quanto disposto dall’art. 13 lett. i) del regolamento comunale.
Da ciò si coglie come il nuovo contingente di 12 licenze taxi da piazza è stato determinato dalla Giunta Regionale del Veneto ormai 5 anni addietro proprio sulla scorta degli indicatori elencati all’articolo 6 della legge regionale 30 luglio 1996 n. 22 (popolazione residente, domanda di mobilità, servizi di trasporto pubblico locale esistenti, flusso turistico di cura o di soggiorno, presenza di strutture economico-produttive, trasporto disabili) ed è quanto meno essenziale per soddisfare le accresciute richieste dell’utenza.
A maggiore completezza di informazione va ricordato come un nuovo concorso - ai sensi del regolamento - debba essere indetto entro 150 giorni da quando si rendono effettivamente disponibili le licenze e quindi come di fatto vi sia una sua piena efficacia solo in funzione dell’esito del ricorso al Consiglio di Stato.

Per fare dunque fronte a questa situazione di criticità è stato richiesto alla Giunta un Atto di indirizzo che infatti è stato dato indicando una duplice soluzione ovvero:

1. provvedere nelle more della sentenza definitiva del Consiglio di Stato, sul ricorso in appello presentato dal Comune di Venezia contro la citata sentenza del TAR Veneto - a predisporre in tempi brevi un nuovo bando di concorso per l’assegnazione delle 12 licenze taxi che si rendono vacanti, rispetto al contingente attualmente previsto dal Regolamento Comunale, aventi le medesime caratteristiche di validità territoriale, tenendo in considerazione anche l’eventualità di un esito positivo per il Comune;
2. attivare le facoltà concesse ai Comuni dall’art. 6 del D.L. 04.07.2006, n. 223, convertito, con modificazioni dalla L. 04.08.2006, n. 248, per il sollecito ripristino del livello del servizio pubblico di taxi previsto dal Regolamento Comunale, in via temporanea e provvisoria e sino alla definitiva assegnazione delle 12 licenze taxi. Ciò predisponendo, ove necessario, il relativo provvedimento di competenza della Giunta, e sentita la Commissione Consultiva, con particolare riferimento a quanto previsto in materia dalla lettera a), circa la disposizione di turnazioni aggiuntive, in questo caso provvisorie.

B) Nuove licenze
Per quanto riguarda la definizione del numero di nuove licenze che potrebbero essere necessarie a meglio far fronte ad una domanda cittadine anche in funzione dell’applicazione del Decreto Bersani, si informa che recentemente è stato costituito il Comitato di Monitoraggio previsto proprio da tale decreto, al fine di verificare la funzionalità del servizio nonché appunto definire degli indicatori di qualità e di efficacia del servizio.

 

Assessore Enrico Mingardi

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 21-12-2007 ore 00:00
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