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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1070

da Assessore Enrico Mingardi

Venezia, 4 ottobre 2007
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Giuseppe Caccia


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della 0
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1070 (Nr. di protocollo 165) inviata il 03-08-2007 con oggetto: LAVORI DEL TRAM E ABBATTIMENTO ALBERI: ANCHE PMV DEVE RISPETTARE IL REGOLAMENTO COMUNALE PER IL VERDE PUBBLICO

 

In relazione all’interrogazione in oggetto, si forniscono di seguito le indicazioni e le precisazioni richieste.

1. Il progetto della tranvia contiene, tra i suoi elaborati, un preciso piano di abbattimento e ripristino delle alberature che risultano interferire con la struttura tranviaria. Tale documento individua puntualmente, attraverso planimetrie di dettaglio, la localizzazione delle alberature e fornisce per ognuna una scheda descrittiva che ne individua le principali caratteristiche e lo stato di salute. Nello stesso elaborato vengono individuate le alberature per le quali risulta invece possibile un trapianto e viene proposto un piano di ripristino, previsto come onere contrattuale, come misura compensativa per gli abbattimenti; questo piano individua delle aree, contigue a quelle dell’intervento, su cui effettuare nuovi impianti ipotizzando anche il tipo di essenza.
Il progetto definitivo (approvato con Delibera 396 del luglio 2004) prevedeva complessivamente, su venti chilometri di sviluppo del tracciato, l’abbattimento di circa 195 alberature; analogo dato risulta dal progetto esecutivo approvato con Delibera del 29.12.2005.
L’evoluzione del progetto ha portato tuttavia a significative revisioni progettuali sia per la necessità di procedere al rinnovo delle reti di sottoservizi, non previsto dal progetto iniziale, sia per la richiesta di studiare importanti varianti al tracciato; in alcuni casi, in stretta collaborazione anche con le diverse Municipalità, sono state studiate delle varianti volte proprio a limitare l’impatto sulle alberature (ad esempio non verrà realizzato un tratto di carreggiata stradale prevista su Viale S.Marco dove oggi sono presenti alcune aiuole alberate).

2. Tutti i tratti in variante sono ovviamente subordinati all’approvazione dell’Amministrazione Comunale e pertanto anche al vaglio dei competenti uffici in materia di tutela del verde; in particolare per quanto riguarda la variante del sottopasso ferroviario è stata convocata la Conferenza dei Servizi ed è in fase di completamento l’istruttoria da parte dei competenti uffici comunali; anche per l’ambito della Città Giardino, a Marghera, sarà convocata a breve – dal Comune di Venezia – un’apposita conferenza di servizi per la valutazione degli impatti con il verde.

3. PMV è soggetto attuatore di un’opera pubblica approvata dal Comune di Venezia e ha sempre operato in stretta collaborazione con i competenti uffici comunali rispettando le normative vigenti in materia di tutela del verde. Le autorizzazioni all’abbattimento di alberature vengono richieste direttamente dall’impresa che realizza i lavori e che può intervenire solo dopo aver conseguito i necessari nulla osta.

4. Lo sviluppo del tracciato risulta ad oggi sostanzialmente definito, con l’esclusione di alcuni tratti in variante come il sottopasso ferroviario e Piazza Barche, e pertanto non vi sono grandi margini per valutare ipotesi alternative. Va comunque segnalato che anche nelle fasi operative di cantiere, in forte collaborazione tra la Direzione Ambiente e la Direzione lavori, sono state individuate delle soluzioni puntuali che hanno permesso di evitare l’abbattimento di alcune piante.
Per quanto riguarda l’ampliamento delle aree verdi vale la pena ricordare come, all’interno dell’appalto, sia onere dell’impresa realizzare gli interventi di “ripristino” che prevedono la piantumazione di nuove essenze in misura decisamente rilevante (in genere il rapporto è di 2/3 nuovi impianti a fronte di un abbattimento). Stiamo contestualmente individuando le aree e le modalità con cui avviare i nuovi impianti sulla base di precise indicazioni da parte dell’Amministrazione Comunale e delle singole Municipalità, a brevissimo sarà redatta la scheda definitiva.

  

 

Assessore Enrico Mingardi

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 04-10-2007 ore 00:00
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