Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 431

Venezia, 29 settembre 2006
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Raffaele Speranzon


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 431 (Nr. di protocollo 46) inviata il 30-05-2006 con oggetto: Problemi dell'Emeroteca centrale del Comune di Venezia

In relazione all’interrogazione relativa all’oggetto, nel prendere atto di quanto esposto, Le comunico che la chiusura pomeridiana dell’Emeroteca di via Poerio durante l’estate non è avvenuta in quanto l’amministrazione ha provveduto a garantire le risorse necessarie alla gestione del personale esterno; non sarebbe stata comunque una novità di quest’anno, ma sarebbe corrisposta alla normale e consolidata riduzione del servizio in relazione alla forte diminuzione della domanda, da parte dell’utenza. Sottolineo che, al fine di garantire la qualità del servizio, flussi e presenze sono costantemente monitorate e non definite “ad occhio”.

Rispetto al rapporto con le cooperative, la richiesta complessiva di prestazioni di servizio per il 2006 da parte della Biblioteca Civica (e dunque anche dell’emeroteca che ne è parte), è aumentata. Dunque, non è in atto alcuna riduzione di personale. Non è in atto né è prevista rimanendo confermate le risorse a disposizione per il personale.

Rispetto alla scelta di mettere a disposizione sei quotidiani all’interno della Civica, Le ribadisco che la sezione emerotecale è, a tutti gli effetti, una parte integrante di ogni biblioteca di pubblica lettura presente tra l’altro, in modi e quantità variabili, in ogni biblioteca del sistema bibliotecario urbano. Questa scelta va nella direzione di un sempre miglior servizio all’utenza e della crescita generale della Biblioteca Civica Centrale di Mestre. Non a caso, gli utenti, soprattutto giovani, hanno gradito questa opportunità in più.

Rispetto alla dotazione di strumenti Le segnalo che è attivo un telefono per le chiamate urbane, che è in dotazione un unico fax presso la civica di via Miranese e che il collegamento ad internet è certamente auspicabile.

Infine, rispetto al presunto “poco marcato interesse da parte degli organi dirigenziali”, Le sottolineo quanto sia nota, all’interno del servizio, la disponibilità al confronto, all’ascolto e al dialogo aperto secondo un principio affatto dirigistico. Peraltro non è mai arrivata alcuna segnalazione di disagio e scontento se non per difficoltà oggettive nella gestione di un pubblico in parte difficile (tossicodipendenti, senza fissa dimora, persone con patologie psichiche) e che richiederebbe competenze diverse da quelle normalmente presenti in una biblioteca.

In sintesi, Le assicuro che ogni azione e progetto intrapresi vanno nella direzione di un costante e marcato miglioramento del servizio all’utenza da una parte, e di valorizzazione e salvaguardia dei posti di lavoro e delle professionalità dall’altra.

Nel rimanere comunque a disposizione per tutte le necessarie ulteriori informazioni, colgo l’occasione per porgere i migliori saluti.

Assessora Luana Zanella

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