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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 142

da Assessore Enrico Mingardi

Venezia, 14 luglio 2006
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Claudio Borghello


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della 0
Al Presidente della Municipalità di Mestre - Carpenedo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 142 (Nr. di protocollo 120) inviata il 13-10-2005 con oggetto: Programmi per le opere di miglioramento della circolazione stradale.

 

La regolazione delle intersezioni con un sistema a rotatoria presenta tre indubbi vantaggi:
- la messa in sicurezza di tutte le manovre di svolta;
- la riduzione delle velocità di percorrenza;
- la fluidificazione dei flussi veicolari.

E’ indubbio che la progettazione delle rotatorie in ambito urbano deve porre molta attenzione alla circolazione di pedoni e biciclette perché una rotatoria “mal progettata” potrebbe non garantire la sicurezza per tali movimenti.

E’ quindi intenzione dell’assessorato procedere all’introduzione di nuove rotatorie con priorità per i luoghi maggiormente pericolosi e congestionati.

Nello specifico dell’interrogazione:
sono in fase di progettazione o attuazione le seguenti rotatorie
- Miranese-Trieste (in fase di esecuzione)
- Miranese-Giustizia (da confermare)
- Rotatoria Risorgimento-Asseggiano (approvazione progetto definitivo)
- Rotatoria compatta su via Martiri di Marzabotto, come da PPTU
- Rotatoria Calucci-Quarnaro: in fase di progettazione. Si sta per bandire l’appalto per marciapiedi su Calucci e Quarnaro (rif. Perissinotto) che va ovviamente coordinato con la previsione di rotatoria.

Sull’incrocio Giustizia-Trento, è in previsione la bretella che dal cavalcavia raggiunga direttamente via Trento all’altezza del parco ferroviario. La disponibilità delle aree è prossima (dal 2006, fonte RFI) mentre il progetto dovrebbe collocarsi tra le opere legate al SFMR contestualmente alla soppressione P.L. di via Giustizia. Tali due interventi sono per ora stralciati dal programma SFMR ma vanno reinseriti. Non ci sono altri dettagli progettuali più definiti.

Ulteriori precisazioni:
In relazione alla previsione di bretella che dal cavalcaferrovia della Giustizia si stacca verso via Trento, si conferma che tale intervento rientra nelle previsioni del PRG vigente. Risulta altresì che tale bretella sarebbe da realizzarsi congiuntamente con le opere di soppressione p.l. di via Giustizia.

Alla luce del forte impulso alla valorizzazione della qualità urbana delle aree centrali che l’amministrazione ha intrapreso, risulta però necessario aprire una riflessione sul significato e sulla necessità di tale bretella.

Infatti, se da un lato questa garantirebbe il congiungimento diretto tra Miranese e stazione di Mestre, dall’altro l’incremento della capacità stradale di questa direttrice significherebbe favorire l’attraversamento urbano con un’asta viaria interna al tessuto urbano stesso. Tale orientamento risulterebbe contrario sia alla riqualificazione delle aree centrali, tra cui l’ambito di stazione, sia all’espulsione del traffico di attraversamento, che sarà ulteriormente favorita dalle nuove possibilità di utilizzo della tangenziale all’apertura del Passante. In questo scenario, la direttrice Miranese dovrebbe consentire soltanto gli accessi al centro, mentre l’attraversamento dovrà spostarsi all’esterno utilizzando la tangenziale stessa.

Ma questo scenario, articolato e complesso, non risulta di immediata definizione: sarà pertanto oggetto del nuovo strumento di definizione delle strategie della mobilità per Venezia la cui redazione sta per essere avviata dall’amministrazione.

 

Assessore Enrico Mingardi

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 14-07-2006 ore 00:00
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