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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 384

da Sindaco Massimo Cacciari

Venezia, 14 aprile 2006
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Franco Conte


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 384 (Nr. di protocollo 27) inviata il 05-04-2006 con oggetto: Oggetto: "Sì alle antenne nei campanili per il bene comune, non per il fatturato dei gestori"

 

Egregi consiglieri,

in relazione alla vostra interrogazione in oggetto vi ricordo che con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale, lo scorso 30 gennaio 2006, del “REGOLAMENTO COMUNALE PER L’INSTALLAZIONE E L’ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE” questa Amministrazione ha definitivamente chiuso la c.d. stagione di “antenna selvaggia” tamponata negli ultimi anni attraverso i vari protocolli d’intesa, ed ha aperto una nuova fase che vede il Comune governare il proprio territorio attraverso specifici strumenti di pianificazione.
Il regolamento prevede infatti che le future installazioni, nonché le riconfigurazioni degli impianti esistenti , sino esclusivamente regolate attraverso la predisposizione del “Piano comunale delle installazioni degli impianti di telefonia cellulare”. Inoltre il regolamento prevede la possibilità di redigere, su motivata richiesta delle Municipalità, un “Piano di riassetto degli impianti esistenti”.
Entrambi i Piani, di durata biennale, prevedono nel loro iter istruttorio un continuo confronto con le Municipalità e per il loro tramite anche con le associazioni, i comitati ed i cittadini. Come si evince dall’articolato, in tutte le fasi dell’iter dei Piani è continuamente garantita la partecipazione.
Per quanto riguarda il ruolo del Consiglio Comunale, quest’ultimo è fondamentale e determinante essendo l’organo competente per l’approvazione finale dei Piani.
In questo quadro si inserisce l’attuale concertazione, in corso con la Curia Patriarcale per l’eventuale utilizzo di alcuni campanili, sia per delocalizzare impianti già realizzati sul territorio, sia per insediarne eventuali nuovi. In entrambi i casi saranno i rispettivi Piani a definire l’utilizzo dei campanili, previa disponibilità della Curia Patriarcale.
Sono sicuro che in fase di redazione dei Piani le Municipalità ed il Consiglio Comunale stesso si adopereranno per applicare al meglio le finalità del Regolamento ovvero:
a) assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti;
b) minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici secondo il principio di precauzione;
c) assicurare l’adozione delle migliori tecnologie disponibili, finalizzandole al contenimento delle emissioni elettromagnetiche e alla riduzione dell’impatto urbanistico, estetico ed ambientale degli impianti.

Cordiali saluti

 

Sindaco Massimo Cacciari

 
  1. Franco Conte
  2. Archivio atti
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 14-04-2006 ore 00:00
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