nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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869 | 101 | 27/03/2007 | Franco Conte Vittorio Pepe Giovanni Salviato |
27/03/2007 |
Venezia, 27 marzo 2007
nr. ordine 869
n p.g. 101
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Istituzione Veneziana Servizi Sociali alla Persona (già Elemosiniere) – non tradire lo spirito dei fondatori – garantire una casa a Venezia a “buon mercato”
Considerato che:
- dai tempi della Serenissima il problema dell’abitazione ha rappresento una priorità sociale,
- alla necessità di abitazioni per veneziani non in grado di sostenere un affitto di mercato si sopperiva con iniziative di alto valore sociale promosse dalla Scuole Veneziane e da Fondazioni che sono restate operative sino ai nostri giorni,
Preso atto che:
- il vasto patrimonio immobiliare gestito dall’Istituzione Veneziana servizi Sociali alla Persona (già Elemosiniere) rappresenta una grande opportunità per costituire la disponibilità di alloggi a persone con un reddito medio-basso consentendo così di restare residenti in Venezia Centro storico,
- l’Assessore al Patrimonio ha avviato una positiva procedura diretta a verificare il requisito del reddito per avere accesso o mantenere il diritto ad una abitazione messa a disposizione dal Comune,
Si impegna il Sindaco e l’Assessore competente
- a richiedere lo stato effettivo di utilizzo degli appartamenti facenti capo alle istituzioni quali l’Istituzione Veneziana Servizi Sociali alla Persona (già Elemosiniere) sia evidenziando l’eventuale sfitto normale che quello sostanziale, vale a dire appartamenti di fatto non utilizzati;
- a far valutare dagli uffici competenti il reale costo dell’abitazione per evitare che nei fatti non si rischi di eludere con pesanti costi accessori (con l’aggravante di essere fuori controllo dai singoli inquilini) un intervento di sostegno e solidarietà sociale quale quello di un affitto “a buon mercato”,
- di verificare la sussistenza negli attuali inquilini dei requisiti di reddito per avere accesso ad abitazioni del tipo in argomento,
- a promuovere azione di risarcimento e di responsabilità nei confronti di chi, non avendo mai avuto i requisiti o avendoli perduti, sia rimasto fruitore di appartamenti destinati a fasce di reddito medio-basso.
Franco Conte
Vittorio Pepe
Giovanni Salviato
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