Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 839

Venezia, 5 marzo 2007
nr. ordine 839
n p.g. 91
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Il valore della famiglia, tutelato dalla Costituzione, è il cuore di una società accogliente aperta al futuro.

Considerato che:
- il valore della laicità è un pilastro della nostra Carta Costituzionale,
- il principio libera Chiesa in libero Stato rappresenta una garanzia per le sue scelte valoriali, esistenziali e civili,
- il valore della famiglia è riconosciuto nell’art. 31 della Costituzione: “La Repubblica agevola con misure economiche ed altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose”,
- il valore della “famiglia” non è né ecclesiale né confessionale, ma rappresenta l’incontro alto tra culture: cristiana, liberale e socialista, che furono capaci di individuare una comune convergenza alla fine di una Guerra che aveva disseminato di macerie il Paese e le coscienze;
- tali culture videro nella “famiglia” un necessario punto di partenza per la ricostruzione anche morale dell’Italia.

Preso atto che:
- il Governo ha presentato al Parlamento un disegno di legge diretto a regolamentare una materia che oggettivamente ha riflessi sull’istituto della famiglia e sul modo di come questa viene recepita e percepita nella società;
- l’espansione dei consumi e del benessere materiale, esasperando la dimensione individualistica, fa emergere - in tutta la sua gravità - un degrado morale forse più preoccupante di quello che si registrava alla fine del conflitto mondiale,

invita il Sindaco
a sostenere:
- la convergenza della pluralità di culture politiche su un progetto di città per l’uomo che abbia al centro il ruolo delle famiglie nella loro sempre più difficile azione di formazione dei figli;
- un’azione coordinata degli assessorati competenti per favorire un dibattito che, con passione ed onestà intellettuale, porti al recupero di toni di sobrietà e rispetto del punto di vista altrui.

Franco Conte

Giovanni Salviato

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