Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 770

Venezia, 22 febbraio 2007
nr. ordine 770
n p.g. 37
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


e per conoscenza

Ai Presidenti delle Municipalità

Oggetto: Ampliamento rete di distribuzione del gas metano per gli autoveicoli privati nel Comune di Venezia

Premesso:
che l’inquinamento atmosferico delle aree urbane è un problema ambientale attuale e pressante tanto da meritare la definizione di “emergenza smog”;

che le problematiche ambientali sono tra le priorità programmatiche di questa Amministrazione;

che tra tali problematiche vi è anche quella legata all'inquinamento atmosferico dovuto all'utilizzo dei mezzi di trasporto privati, tanto da indurre l’Amministrazione a limitare in modo vario ed articolato la circolazione dei veicoli all’interno della cintura urbana;

che le limitazioni al traffico adottate, così come per molte altre città, hanno costituito motivo di notevole disagio per la cittadinanza e non si sono peraltro rivelate risolutive;

che pertanto diviene necessario favorire comportamenti responsabili nei confronti dell'ambiente da parte di tutti i cittadini al fine di ridurre gli effetti negativi dell'utilizzo del mezzo di trasporto privato;

che la realizzazione di un progetto teso alla promozione ed incentivazione di carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale, in particolare GPL e metano, rientra tra le suddette necessità in quanto teso a limitare le emissioni degli inquinanti quali soprattutto le polveri sottili PM10 ed il Benzene;

che dei quattro carburanti attualmente usati per l’autotrazione (benzina, gasolio, Gpl e metano), il metano, oltre ad essere sicuramente il più economico (a parità di chilometri percorsi, permette infatti di risparmiare fino al 60% rispetto alla benzina e fino al 40% nei confronti del Gpl e del Gasolio) risulta essere anche il combustibile più pulito in quanto del tutto privo di benzene, piombo, composti di zolfo e idrocarburi policiclici aromatici;

che i motori a metano producono fino all'80% in meno di composti promotori di ozono (agente irritante per gli occhi e le vie respiratorie, nonché dannoso per i monumenti) e fino al 25% in meno di anidride carbonica;

che per quanto riguarda la sicurezza connessa ai rischi di esplosione, il metano risulta avere una temperatura di autoaccensione doppia rispetto a quella degli altri combustibili liquidi e, a differenza di altri gas come il GPL, una densità inferiore rispetto a quella dell'aria, tanto che, in caso di perdite, tende a volatilizzarsi e a salire verso l'alto, senza ristagnare a terra e senza dare luogo a pericolose concentrazioni (per questo motivo è consentito il parcheggio dei veicoli alimentati a metano in tutte le autorimesse, anche interrate);

che anche la Provincia di Venezia è intervenuta concretamente per favorire la diffusione di questo combustibile per autotrazione tramite eco-incentivi per la conversione di automobili immatricolate da non meno di tre anni e fino ad un massimo di otto;

che anche l’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, nell’ottica di promuovere una diversa mobilità e limitare al massimo le emissioni di sostanza inquinanti si è attivato per estendere la rete delle piste ciclabili nel centro urbano di Mestre e per convertire al metano i mezzi delle Aziende che fanno capo al Comune (Vesta e Actv in primis);

Considerato
che a fronte degli indubbi vantaggi, anche economici, offerti dal metano e dall’indubbio favore con cui esso è visto fra i vari combustibili utilizzabili per l’autotrazione, a tutt’oggi la sua concreta diffusione risulta essere frenata ed ostacolata da una rete di distribuzione del tutto insufficiente;

che in particolare nella terraferma veneziana, è presente un unico impianto di distribuzione a Chirignago che risulta in grado di soddisfare parzialmente la sola area sud dell’entroterra mestrino;

Che a seguito dell’acquisto da parte di ACTV di nuovi mezzi a metano si pone la necessità del loro approvvigionamento presso l’autorimessa in via Martiri Della Libertà, prevedendo la realizzazione di un impianto di rifornimento gas metano per i propri mezzi;

Che l’aumento nella terraferma veneziana di mezzi privati alimentati a metano passa necessariamente attraverso la realizzazione di un’adeguata rete di rifornimento anche al fine di incentivare il più possibile la conversione degli autoveicoli oggi alimentati con combustibili maggiormente inquinanti;

Tutto quanto premesso


Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta


- ad attivarsi affinché la rete di distribuzione del gas metano per i veicoli privati possa assumere una maggiore estensione nella terraferma veneziana e poter così, da un lato, soddisfare le esigenze degli attuali utilizzatori dei veicoli alimentati a metano e, dall’altro, favorire la conversione a questo degli autoveicoli oggi alimentati con un propellente più inquinante;
- a valutare la possibilità che, cogliendo l’occasione della posa dell’impianto per il rifornimento di metano presso il deposito ACTV di Via Martiri della Libertà, sia realizzato quanto prima un impianto di distribuzione del gas metano a favore dei privati in grado di soddisfare l’area nord dell’entroterra mestrino, ad oggi completamente sguarnita di impianti di rifornimento.

Ivano Berto

Tobia Bressanello
Valerio Lastrucci
Fabiano Turetta
Paolino D'Anna
Giorgio Chinellato
Anna Gandini

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