| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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| 711 | 19 | 31/01/2007 | Sebastiano Bonzio |
01/02/2007 |
Venezia, 31 gennaio 2007
nr. ordine 711
n p.g. 19
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: CONSULTA DELLA CASA
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che
Il Consiglio Comunale di Venezia ritiene il problema della casa una priorità, nell'ambito degli interventi necessari a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Al fine di sviluppare nel migliore dei modi le politiche abitative dell’Amministrazione comunale è fondamentale introdurre momenti e strutture che favoriscano la partecipazione e consultazione dei cittadini, delle parti sociali e delle associazioni
Per soddisfare queste esigenze gli Assessori alla Casa ed alle politiche abitative, compreso quello attuale, che si sono succeduti negli ultimi anni hanno, a più riprese, espresso la volontà di costituire la Consulta Comunale della Casa, organo al quale dovrebbero partecipare tutte le associazioni e categorie, interessate a collaborare con l'Amministrazione Comunale sul "problema casa".
La Consulta Comunale della Casa è uno strumento fondamentale per l’Assessorato competente ed il Consiglio comunale in quanto potrebbe contribuire alla promozione di studi, all'analisi dei problemi, all'elaborazione di programmi della politica sulla Casa in particolare per favorire le scelte operate dall'Amministrazione Comunale sul settore e migliorarne l’azione relativamente ad un ambito della vita pubblica di enorme importanza.
Considerato che
Nonostante i propositi dell’Amministrazione e le numerose sollecitazioni provenute da cittadini, organizzazioni sindacali e associazioni nonché dallo stesso Consiglio comunale, la Consulta della casa non è ancora stata insediata; e che questo rappresenta un fatto inaccettabile a fronte dell’attuale grave difficoltà dell’Amministrazione comunale nell’affrontare una situazione abitativa al limite dell’emergenziale, ma situazione che al contrario necessiterebbe di un fitto, permanente e virtuoso rapporto di consultazione e coinvolgimento dei cittadini da parte dell’Amministrazione.
Le possibilità offerte ai cittadini di interloquire e prendere informazioni dei servizi e delle possibilità offerti dall’Amministrazione comunale per soddisfare il diritto alla casa sono diminuite, invece che aumentate come sarebbe stato legittimo attendersi, in seguito all’estinzione dell’URP che esisteva in seno all’Istituzione Abitare Venezia, creando così maggiori difficoltà all’utenza ad interloquire con gli uffici del settore casa e, soprattutto, con quelli di Edilvenezia secondo le rispettive competenze.
Tutto ciò premesso e considerato si impegna il Sindaco e la Giunta a:
attivare ed insediare nel più breve tempo possibile la Consulta per la Casa;
riattivare con urgenza un Ufficio Relazioni con il Pubblico che semplifichi all’utenza le possibilità di interloquire con l’Amministrazione e con gli uffici dell’assessorato alle Politiche della residenza e Casa ai fini del soddisfacimento del diritto alla casa, anche prevedendo, al suo interno, la partecipazione dei principali sindacati degli inquilini come forma di tutela dei diritti dell’inquilinato.
Sebastiano Bonzio
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