nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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669 | 177 | 19/12/2006 | Franco Conte Alberto Mazzonetto Felice Casson Sebastiano Bonzio Alfonso Saetta Raffaele Speranzon Giuseppe Caccia |
21/12/2006 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 20-12-2006 | Leggi |
Venezia, 19 dicembre 2006
nr. ordine 669
n p.g. 177
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Pacta servanda sunt - assicurare le risorse per Comunità alloggio di piccole dimensioni – garantire quanto previsto dalla Convenzione.
Premesso che:
- le strutture di volontariato hanno assunto un ruolo strategico nella "catena" dei servizi socio-sanitari,
- le risorse a disposizione per consentire l'erogazione di adeguati servizi sono sempre più scarse e quindi cresce la necessità di impegno delle famiglie e di volontari che assumono compiti e responsabilità che la struttura pubblica non riesce più a svolgere,
- le associazioni: Agape, Amici Insieme, Anffas Mestre, Anffas Venezia, Opera S. M. della Carità, Istituto Don Orione, Coop. Realtà, Coop La Rivincita, Coop. La Rosa Blu, Coop. Velox sono protagoniste significative del contributo del volontariato nel Comune di Venezia.
Richiamato che:
- la convenzioni tra Enti Gestori per la disabilità (Associazioni e Cooperative), Ulss 12 e Comune di Venezia. sono scadute il 31/12/04,
- c'è stata una serie di incontri - prottatisi per quasi un anno - che, con grande fatica e disponibilità delle associazioni di volontariato, hanno portato alla firma di una nuova convenzione in data 03/03/06.
Considerato che:
- nella richiamata Convenzione viene acquisito il riconoscimento, per il 50% di ospiti gravi/gravissimi, della quota socio-sanitaria di euro 50,99,
- tale quota viene riconosciuta per la RSA (Residenza Sanitaria Assistita), mentre le associazioni richiamate, a questi fini, sono da considerare comunità alloggio,
- il problema del riconoscimento di tale quota non può comportare la riconducibilità di tali strutture ai requisiti di corrispondenza tecnica, che non sono quelle della RSA.
Preso atto che:
- successivamente al marzo 2006, la Giunta Regionale ha deliberato disposizioni diverse con la conseguenza dell'obbligatorietà dell'applicazione dei requisiti delle RSA anche nelle Comunità Alloggio, per riconoscere la quota socio-sanitaria maggiore,
- già per tutto l'anno 2005 le associazioni richiamate hanno gestito i servizi fuori convenzione, senza sicurezze economiche per eventuali coperture per maggiori spese, il che ha portato al mancato rinnovo di alcuni progetti per carenza di fondi
Impegna:
- il Sindaco
A) a rappresentare alla ASL 12 la necessità di porre termine quanto prima a questa situazione di disagio per cui le associazioni richiamate si trovano a gestire con una decurtazione imponente se si considera che il 50% degli ospiti hanno euro 20,00 pro capite in meno nel riconoscimento della quota sanitaria,
B) ad attivarsi per una revisione urgente della situazione come già richiesto dalle associazioni: Agape, Amici Insieme, Anffas Mestre, Anffas Venezia, Opera S. M. della Carità, Istituto Don Orione, Coop. Realtà, Coop La Rivincita, Coop. La Rosa Blu, Coop. Velox con note del 6 luglio u.s. e del 6 c.m. restate, ad oggi, senza riscontro.
- i singoli Gruppi consiliari a rappresentare ai propri Consiglieri di riferimento di partito in Consiglio Regionale la necessità di intervenire:
C) per garantire il rispetto della convenzione stipulata dalla ASL 12 che pare impedito da orientamenti del livello regionale che si sono posti in contrasto con quanto previsto dalla convenzione stessa interrompendo un contributo assolutamente essenziale per garantire l’operatività delle Comunità Alloggio delle richiamate associazioni/cooperative.
D) perchè venga predisposta una specifica norma a tutela delle strutture di piccole dimensioni da inserire nella Finanziaria regionale, all’esame in questi giorni del Consiglio Regionale, per aumentare la quota socio-sanitaria delle comunità alloggio che hanno una dotazione non superiore a 10 posti letto.
Franco Conte
Alberto Mazzonetto
Felice Casson
Sebastiano Bonzio
Alfonso Saetta
Raffaele Speranzon
Giuseppe Caccia
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