Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Partito Democratico > Consiglieri comunali > Franco Conte > Archivio atti > Mozione nr. d'ordine 521
Contenuti della pagina

Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 521

Logo Partito Democratico Franco Conte
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
521 125 26/09/2006 Franco Conte
 
Altri firmatari
27/09/2006

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito02-10-2006Leggi

 

Venezia, 26 settembre 2006
nr. ordine 521
n p.g. 125
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


 

Oggetto: “Uccisi tre cattolici in Indonesia: nel dolore non perdere la speranza”

 

Richiamato dolorosamente che:
- Fabianus Tibo, Dominggus Silva, Marianus Riwu, cattolici, sono stati fucilati giovedì sera 21 settembre u.s. nell’isola di Sulawesi, Indonesia;
- i tre erano stati accusati di alcuni omicidi che avevano nel 2000 avevano sconvolto l’isola;
- secondo Amnesty International, affidabile istituzione internazionale di rigore laico, il processo che ha portato alla condanna dei tre cattolici non è stato equo;
- altre organizzazioni come la Comunità di Sant’Egidio, che ha acquisito, per l’imparzialità e lo spirito di pace, autorevolezza a livello mondiale, considera i tre cattolici non responsabili ma capri espiatori;

Preso atto che sono rimasti inascoltati gli appelli:
- di Papa Benedetto XVI;
- del ministro degli Esteri Massimo d’Alema all’ONU;
- della Comunità Europea;

Considerato che:
- la cultura indonesiana ha profonde radici di tolleranza ed accoglienza;
- l’arcipelago indonesiano, formato da quasi 10.000 isole, esprime proprio questa dimensione di identità plurale e di apertura all’altro.

Richiamato come la pena di morte contraddica il primato della vita, valore che va difeso senza se e senza ma,

si invita il signor Sindaco

a rappresentare alle autorità di Palu capitale dell’isola di Sulawesi:
- tutto il dolore e sbigottimento per un’esecuzione che rischia, come si è avuto notizia, di rinfocolare situazioni di confronto violento,
ad invitarlo a favorire occasioni per recuperare il dialogo interreligioso, garantire condizioni reali per esprimere, senza rischi né costrizione, la propria scelta religiosa; nonchè a valutare, alla luce della forte tradizione veneziana che ha registrato la capacità di superare violente contrapposizioni e maturare un sincero spirito di tolleranza e dialogo in particolare con il mondo islamico, ulteriori iniziative e contatti concreti per ribadire come non potranno mai stabilirsi e sussistere tra gli uomini la sicurezza e la pace, tanto meno l’amicizia, se dovesse prevalere l’opinione che la religione deve essere diffusa con la forza e con le armi.

 

Franco Conte

Altri firmatari

 
  1. Franco Conte
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 26-09-2006 ore 00:00
Ultima modifica 26-09-2006
Stampa