nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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417 | 92 | 24/05/2006 | Carlo Pagan Valerio Lastrucci Fabio Muscardin e altri |
24/05/2006 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 23-05-2006 | Leggi |
Venezia, 24 maggio 2006
nr. ordine 417
n p.g. 92
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
e per conoscenza
Al Presidente della Municipalità Marghera
Oggetto: ORDINE DEL GIORNO correlato alla P.D.N. 2006.399 Piano di Recupero di iniziativa privata “Area Ex depositi Costieri” – Comparto 3 (D5/3) del Parco Scientifico Tecnologico di Porto Marghera.
PREMESSO CHE:
- L’evoluzione dei piani di urbanizzazione delle città, non possono prescindere dalla necessità di razionalizzare la rete dei collegamenti viari;
- talune barriere infrastrutturali quali binari ferroviari ed assi viari di interesse sovracomunale, generano difficoltà nella pianificazione dello sviluppo di parti di territorio che comunque vanno affrontate e risolte;
- la riconversione di alcune aree, in particolare di Porto Marghera, richiedono grandissima attenzione alle questioni legate alla mobilità di mezzi e persone per garantire la riqualificazione di questa parte importante del nostro territorio;
PRESO ATTO:
- dell’importanza dell’intervento del Piano di Recupero previsto per la riqualificazione dell’area Ex Agip anche in vista della creazione di un significativo numero di posti di lavoro;
- delle incalzanti scadenze urbanistiche per la sua approvazione;
- della necessità comunque di pervenire a soluzioni viabilistiche idonee ai collegamenti Est-Ovest e Nord-Sud;
- che talune previsioni volumetriche potrebbero compromettere lo sviluppo di viabilità alternative e risolutive se poste ai limiti degli attuali assi stradali;
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:
- Valutare nell’ottica di un bacino più ampio la pianificazione ed il dimensionamento di tutte le reti di mobilità di mezzi e persone, collegamenti della Rete SFMR, Viabilità stradale, Rete Ciclopedonale, Parcheggi, Mezzi Pubblici, etc…;
- Programmare con grande coerenza e concretezza tutte le necessarie opere infrastrutturali e viabilistiche da correlare alle opere previste nel PdR approvato, nonchè dalle successive e eventuali Varianti al PdR;
- Intervenire in fase di progetto attuativo affinché si determinino le condizioni per rivedere la viabilità di collegamento con la rete viaria sovracomunale, intervenendo, eventualmente, anche sulla ridistribuzione dei volumi che non implichino, comunque, l'alterazione sostanziale del P.D.R. approvato.
Carlo Pagan
Valerio Lastrucci
Fabio Muscardin
e altri
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