nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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313 | 48 | 21/02/2006 | Fabio Muscardin |
22/02/2006 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 01-03-2006 | Leggi |
Venezia, 21 febbraio 2006
nr. ordine 313
n p.g. 48
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
e per conoscenza
Ai Presidenti delle Municipalità
Oggetto: Contribuzione in conto spesa corrente ad Istituti Scolastici del territorio comunale.
ORDINE DEL GIORNO
Considerato il progressivo depauperamento cui sono state soggette negli anni le spese correnti destinate al funzionamento degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, che in molti casi, soprattutto per le scuole dell’infanzia, elementari e medie, richiedono oggi frequentemente l’intervento delle famiglie per l’acquisto di materiali vari per la didattica e di consumo;
Considerata la necessità di sostenere la scuola, anche attraverso un’adeguata dotazione di fondi spese per il funzionamento e la didattica, e in particolare la scuola pubblica, sia di gestione comunale che di gestione statale, segnatamente le scuole materne, elementari e medie nei confronti delle quali già precedentemente, il Comune contribuiva con propri trasferimenti destinati anche alle scuole statali, oltre che agli istituti di gestione comunale, in primis;
Preso atto che in sede di esame del bilancio preventivo 2006 del Comune di Venezia, è stato discusso un emendamento che proponeva di incrementare del 25% i trasferimenti per le spese di funzionamento delle scuole pubbliche dell’infanzia, elementari e medie, nelle voci “acquisto di materiali vari” e “appalti per servizi”, da quest’anno attribuite alla gestione decentrata delle Municipalità e che di tale proposta è stato approvato solo l’incremento dei fondi destinati alle scuole materne comunali, con l’esclusione di quelle afferenti alla Municipalità di Favaro;
Constata l’adesione “di principio” espressa da esponenti della Giunta e del Consiglio rispetto alle valutazioni e ai criteri che hanno ispirato la redazione dell’emendamento e del fatto che il motivo all’origine del mancato soddisfacimento delle restanti voci dell’emendamento era legato all’impossibilità di garantire la fonte di finanziamento in questa fase di redazione del Bilancio;
Preso atto che le voci “appalti per servizi” corrispondono già oggi ai costi stabiliti per i contratti in essere e da rinnovare;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Impegna la Giunta:
1. a verificare in corso d’anno il livello di contribuzione garantito dal Ministero della Pubblica Istruzione rispetto alle voci di spesa afferenti al funzionamento degli Istituti Scolastici del territorio comunale;
2. ad intervenire, qualora il livello di contribuzione sopraddetto fosse di entità analoga a quello del precedente anno, sulle voci di bilancio afferenti al funzionamento degli Istituti Scolastici del territorio comunale, segnatamente nelle voci di trasferimento alle Municipalità per acquisti materiali vari destinati alle scuole materne statali, elementari, medie, di tutte le Municipalità oltre che per le scuole materne comunali della sola Municipalità di Favaro, incrementando del 25% il livello di spesa già destinato a tale finalità, in modo da garantire risorse adeguate al funzionamento degli istituti e assicurare maggiore sostegno alla didattica delle scuole pubbliche.
Fabio Muscardin
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