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Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Mozione nr. d'ordine 311

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
311 47 21/02/2006 Sebastiano Bonzio
 
22/02/2006

 

 

Venezia, 21 febbraio 2006
nr. ordine 311
n p.g. 47
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


 

Oggetto: O.d.G. collegato alla PD 4532/2005 'Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2006'- rafforzare ulteriormente l'impegno contro il grave problema sociale della morosità da impoverimento

 

Premesso che

Il crescente numero delle cosiddette morosità da impoverimento, naturale conseguenza di anni di inadeguatezza delle politiche sulla casa, dell’attuale, inadatta, legislazione in materia di diritto alla casa, oltre che dell’evidente declino socioeconomico causato dalle scellerate politiche economiche del Governo di Centrodestra, rappresenta un fenomeno preoccupante, in progressiva e continua diffusione, riscontrabile sia sull’intero territorio nazionale, sia su quello del nostro Comune.

Il crescente numero di simili richieste di sostegno, assommandosi all’ordinario gruppo di quelle rivolte all’Amministrazione in occasione del bando riguardante i contributi per il sostegno all’affitto rappresenta un problema sociale di enorme dimensione.

L’oggettiva rilevanza del fenomeno ha spinto il Consiglio Comunale, a fronte dell’attuale insufficienza di trasferimenti da parte dello Stato e della Regione, a prevedere maggiori risorse per incrementare il fondo per i contributi previsti per il sostegno all’affitto.

Considerato che

Si ritiene doveroso che l’Amministrazione Comunale faccia il possibile, sia dal punto di vista economico che politico, per prevenire l’espansione del fenomeno delle morosità da impoverimento, anche in considerazione dell’interpretazione fornita dall’Amministrazione alla Legge regionale 10 del 1996 che, in caso di sfratto per morosità, non consente l’assistibilità, senza compiere alcuna distinzione sulla base delle reali cause che hanno condotto il cittadino a questa condizione e senza prevedere l’eventualità di un suo reale impoverimento.

Questi sforzi debbano essere compiuti sulla base della massima trasparenza e di un attenta valutazione del fenomeno e delle sue dinamiche sociali.

Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta:

ad analizzare, attraverso gli uffici dell’Assessorato alla casa, l’Istituzione Abitare Venezia, l’Osservatorio casa, le Organizzazioni Sindacali degli inquilini e associazioni della proprietà, la reale dimensione e diffusione del fenomeno delle morosità da impoverimento.

Ad agire nei confronti della Regione Veneto per giungere all’inserimento nella Legge regionale 10 del 1996 di un comma relativo al fenomeno della morosità indotta da impoverimento.

A valutare come prioritaria, in fase di bilancio d’assestamento, l’eventualità di destinare ulteriori risorse finalizzate ad aumentare i fondi per contributi per il sostegno all’affitto.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 21-02-2006 ore 00:00
Ultima modifica 21-02-2006
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