Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 288

Venezia, 10 febbraio 2006
nr. ordine 288
n p.g. 17
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: O.d.G. collegato alla delibera PD 37/2006 “Legge Speciale per Venezia – Programma degli investimenti per la Salvaguardia di Venezia e della sua laguna. Programma di attuazione degli interventi anno 2006."

Il Consiglio Comunale

Premesso

- che non sono stati rispettati gli accordi assunti in sede di Comitato ex art. 4 L. 798/84 nel mese di settembre 2005 laddove il Presidente del Consiglio dei Ministri si era impegnato a garantire continuità dei finanziamenti della Legge Speciale;

- che la Finanziaria 2006 non ha previsto alcun limite di impegno per rifinanziare gli interventi finalizzati alla Salvaguardia di Venezia e la sua laguna;

- che non sono stati, altresì, rispettati gli impegni politici nazionali di riservare una quota dei finanziamenti destinati dal C.I.P.E. al MOSE per la Salvaguardia di Venezia intesa come manutenzione integrata alla Città;

- che a seguito dei mancati interventi governativi, si è elaborato un programma ridotto che vede stanziati unicamente i fondi per le manutenzioni, venendo meno la continuità su settori importanti quali il Progetto Integrato Rii, gli accordi di Programma con Stato e Regione, nonché i contributi in conto capitale e conto interessi per il restauro del patrimonio immobiliare privato;

tutto ciò premesso,


IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE


ad attivarsi affinché siano comunque garantiti, nell’ambito del programma generale, i contributi in conto capitale e in conto interessi per le ristrutturazioni immobiliari private mediante la verifica puntuale delle pratiche giacenti a tutt’oggi al fine di recuperare le economie derivanti da rinunce, decadenze e minori contributi erogati, utilizzando le risorse rinvenienti per finanziare il bando in scadenza il 6 settembre 2006;

IMPEGNA, ALTRESI’, IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

a rivedere le declaratorie disciplinanti l’assegnazione dei punteggi per la stesura delle nuove graduatorie

Maurizio Baratello

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