| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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| 271 | 13 | 31/01/2006 | Raffaele Speranzon |
02/02/2006 |
| tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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| esito | 02-10-2006 | Leggi |
Venezia, 31 gennaio 2006
nr. ordine 271
n p.g. 13
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: 10 febbraio “Giornata del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Il Consiglio comunale,
PREMESSO CHE:
- Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;
- nella stessa giornata sono previste, per legge, iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso giovani delle scuole di ogni ordine e grado ed è altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende;
- l’occupazione jugoslava, che a Trieste durò quarantacinque giorni, fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche delle deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi di popolazioni inermi; in Istria, a Fiume e in Dalmazia, invece, questa la repressione jugoslava costrinse oltre 300 mila persone ad abbandonare le loro case per fuggire dai massacri e poter mantenere la propria identità italiana;
IMPEGNA il Sindaco e la Giunta a celebrare adeguatamente la ricorrenza del 10 febbraio attraverso iniziative mirate.
Raffaele Speranzon
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