nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1912 | 129 | 17/12/2009 | Franco Conte Ezio Oliboni Luciano Pomoni |
22/12/2009 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 03-02-2010 | Leggi |
Venezia, 17 dicembre 2009
nr. ordine 1912
n p.g. 129
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: la piazza luogo di convivenza e tutela dei valori della tradizione per un dialogo tra le culture e le etnie capace di promuovere il bene comune.
Richiamato che:
- i campanili rappresentano simbolicamente l’identità ma la piazza rappresenta il luogo dove la comunità si apre all’altro, all’incontro, al dialogo;
- l’assetto urbanistico della città è parte integrante della identità di una comunità che con il genius loci conserva e rende vivi nella modernità i valori della tradizione;
- la presenza di culture diverse dalle radici cristiane del Veneto, la coesistenza di diverse etnie e religioni apre alla sfida inevitabile della globalizzazione;
- la incapacità a cogliere i “segni dei tempi” con la chiusura al dialogo rischia di alimentare egoismi senza futuro
il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a
- valorizzare, nella stesura finale del PAT- Piano di Assetto Territoriale, la presenza di piazze in quegli ambiti che sono stati comuni autonomi come Zelarino o quartieri come Terraglio e Gazzera, per garantire luoghi di socializzazione e di incontro;
- favorire la presenza di mercati e di attività capaci di attrarre i residenti in maniera da coniugare relazioni sociale ed opportunità di fruizione di servizi e di merci in maniera diretta e quindi anche più economica;
- prevedere percorsi prioritari e risorse per le iniziative commerciali, culturali atte a favorire l’incontro e lo scambio di conoscenze.
Franco Conte
Ezio Oliboni
Luciano Pomoni
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