Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1862

Venezia, 4 novembre 2009
nr. ordine 1862
n p.g. 104
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


e per conoscenza

Al Presidente della Municipalità Favaro Veneto

Oggetto: Mozione collegata alla PD 3526 del 19.10.2009 avente ad oggetto: “Controdeduzioni alla proposta di modifica alla variante parziale alla VPRG per la terraferma per il “Quadrante di Tessera” di cui alla delibera di GRV n. 2893 del 29.9.2009”.

Premesso che:
- con delibera C.C. n. 133 dell’11.10.2004 è stata adottata la variante parziale alla VPRG per la terraferma denominato “Quadrante Tessera”;
- con delibera del C.C. n. 75 del 16.02.2005 sono state controdedotte le osservazioni pervenute ed in data 14.03.2005 la variante è stata trasmessa in Regione per l’approvazione;
- con delibera G.C. del 18.7.2008 è stato approvato l’atto d’indirizzo n. 23 avente ad oggetto “Revisione della VPRG denominata Quadrante Tessera”;
- in data 25.07.2008 è pervenuta alla Regione ed al Comune un osservazione fuori termine da parte della Società Marco Polo srl, Save Spa ed Agricola Ca’ Bolzan srl;
- con delibera D.R.G.V. n. 2893 del 29.09.2009 la Regione ha approvato la variante in oggetto con proposte di modifica ex art. 46 L.R. 61/95;

Considerato che le proposte di modifica formulate riguardano tra l’altro:
a) il mantenimento di una fascia inedificata a nord dell’area aeroportuale, in modo da non compromettere la possibilità di un ulteriore futuro sviluppo della stessa;
b) il rinvio ad un “Accordo di Programma” per il progetto definitivo delle opere attinenti il sistema viario;
c) l’individuazione di un sistema ciclo-pedonale che connetta il centro di Tessera con il Verde Territoriale a bosco, fino agli argini del fiume Dese;

Atteso che
- l’intervento proposto con la variante “Quadrante Tessera” si configura come il processo di sviluppo della Città più significativo tra quanti in atto o deliberati;
- pertanto lo sviluppo previsto travalica i limiti del Piano stesso influendo in termini profondi sulla vivibilità degli abitati limitrofi, in termini di viabilità e sotto molteplici aspetti ed implicazioni;



Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a proseguire ogni intesa affinché:



per quanto attinente il punto a): lo sviluppo dell’attività aeroportuale nella fascia restituita alla classificazione “zona agricola” avvenga nel rispetto della vivibilità dei centri urbani limitrofi. A tale fine si richiama quanto espresso nella mozione approvata all’unanimità nella seduta di Consiglio Comunale del 15.01.2007, in particolare laddove si esprime netta contrarietà all’ipotesi di realizzare una nuova pista aeroportuale. In ipotesi contraria, siano assunti dalla società SAVE e da ogni altro eventuale avente causa gli oneri relativi alla riqualificazione degli abitati finanche comprendendo i costi di un eventuale trasferimento degli stessi;

per quanto attinente il punto b): l’accordo di programma sulla viabilità preveda il collegamento del Quadrante mediante l’utilizzo di un sistema che escluda ogni attraversamento dei centri abitati, valutando ogni forma di disincentivazione del traffico fino alla costituzione di ZTL con attrezzamento di parcheggi all’esterno dell’area di limitazione;

per quanto attinente il punto c): si pervenga ad un accordo con il Comune di Quarto d’Altino e con gli altri enti interessati affinché la pista ciclabile non abbia termine sull’argine del Dese, ma continui sperando il fiume e proseguendo fino all’area archeologica.

Giampietro Capogrosso

Carlo Pagan
Ivano Berto
Claudio Borghello
Ezio Oliboni
Maria Paola Miatello

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