Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Liga Veneta - Lega Nord Padania > Consiglieri comunali > Alberto Mazzonetto > Archivio atti > Mozione nr. d'ordine 1850
Contenuti della pagina

Liga Veneta - Lega Nord Padania - Mozione nr. d'ordine 1850

Logo Liga Veneta - Lega Nord Padania Alberto Mazzonetto
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1850 99 27/10/2009 Alberto Mazzonetto
 
Alfonso Saetta
30/10/2009

 

 

Venezia, 27 ottobre 2009
nr. ordine 1850
n p.g. 99
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


e per conoscenza

Ai Presidenti delle Municipalità

 

Oggetto: MOZIONE collegata alla PD. 2774 del 06.08.09 - Riqualificazione dell'area del mercato ortofrutticolo di via Torino a Mestre - Venezia. Approvazione schema di accordo procedimentale ai sensi dell'art. 6 della LR. N. 11./2004 e inserimento, ai sensi dell'art. 58 D.L n.11/2008, come previsto dalla L. n. l33/2008, dell'area di proprietà comunale di via Torino nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione.

 

PREMESSO CHE:
- che il Comune di Venezia è dotato di VPRG per la terraferma approvato con D.G.R.V. 3905/04 e DGRV 2141/08
- che tale piano identifica l'area attualmente adibita a Mercato Ortofrutticolo secondo le
seguenti tre Z.T.O.;
Tipo B sottozona B/PU 66
Tipo D sottozona D/PU 67
Tipo F-PU Residenza Studentesca;
- che l'Amministrazione ha individuato tra le sue priorità l'obiettivo di realizzare la cittadella universitaria ivi compresa la costruzione della residenza studentesca per circa 250 stanze e circa 300 studenti; che peraltro non può penalizzare il MOF
- che i lavori relativi alle strutture :finalizzate allo studio ed attività connesse sono in avanzato stato
di realizzazione
- che come tale appare urgente pervenire alla realizzazione anche della Residenza Universitaria, e che
tale realizzazione non può penalizzare il rilancio del MOF o peggio avviarlo alla chiusura definitiva
- non si può pensare in questo periodo di grave crisi economica a penalizzare una realtà come il MOF, attorno al quale grazie all'indotto si mantengono oltre n.680 famiglie!!
- che se la conversione dell'area di via Torino è stata da sempre sostenuta da parte dell'amministrazione comunale quale intervento destinato alla collettività in quanto prevedeva la realizzazione della città universitaria mentre oggi tale progetto ricopre solo la misera percentuale del 15% della superficie totale, e comunque questo progetto avrà comunque una resa importante prevedendo la realizzazione di circa n. 250 stanze per un totale di nr. 350 posti letto al costo mensile di € 350 circa cadauno.
VISTO CHE :
- Il Mercato Ortofrutticolo di Mestre è oggi ubicato in Via Torino all'interno di un'area di circa mq. 80.000, sono presenti all'interno ben 16 aziende alle quali si aggiungono diversi produttori locali che apportano quotidianamente la propria merce e la vendono direttamente ai commercianti locali e non.
- Tra i vari titolari delle aziende a cui fanno seguito i dipendenti, i produttori locali, la cooperativa facchini e gli addetti Veritas preposti al controllo del mercato gravitano indicativamente n.380 persone. Inoltre quasi quotidianamente accedono al mercato circa n.300 clienti oltre ai privati che hanno libero accesso dopo le ore 09.00.
- L'Associazione Commissionari Grossisti Ortofrutticoli,in seguito divenuta Consorzio Ortofrutticolo Mestrino, raggruppa tutti i grossisti del mercato di Mestre ed ha da sempre manifestato il proprio parere favorevole allo spostamento del Mercato per la riqualificazione dell'area di via Torino, il tutto a condizione che venga trovata in sostituzione un'area idonea all'esigenze commerciali e di cui il Mercato Ortofrutticolo necessita.
- Fin dal principio L'Associazione Commissionari Grossisti Ortofrutticoli ha manifestato il proprio dissenso alla realizzazione del nuovo Mercato Ortofrutticolo nell'area di Via Porto di Cavergnago in quanto priva di una banchina acquea (elemento fondamentale per garantire un servizio ai clienti di Venezia); inoltre l'area destinata pari a mq. 36.000 è troppo piccola per poter svolgere la normale attività, basta pensare che attualmente la superficie utilizzata in via Torino è ampiamente oltre il doppio.
- In data 30 aprile 2007, l'Associazione Commissionari Grossisti Ortofrutticoli ha presentato il primo ricorso al TAR nel quale chiedeva l'annullamento dell' avviso pubblico per la riqualificazione dell'area del mercato orto frutti colo gara n.4/2007, prot. n. 2007.0040029. (vedi copia ricorso Avv. Domenichelli.)
- Il Consorzio Cooperative Costruzioni presenta a sua volta ricorso al TAR con il numero di R.G. 876/07. L'associazione Commissionaria Grossisti Ortofrutticoli si unisce a tale ricorso, in quanto la Società Consorzio Cooperative Costruzioni, aveva proposto la costruzione del nuovo Mercato Ortofrutticolo all'interno di un'area che presentava tutte le caratteristiche da sempre richieste da parte degli operatori del settore;tale ricorso viene accolto positivamente dal Tar che sospende i termini della gara.
- Nei giorni successivi viene fissato un incontro tra tre componenti dell'Associazione Commissionari Grossisti Ortofrutticoli e due responsabili del Consorzio Cooperative Costruzioni, quest'ultimi confermavano la loro volontà nel portare avanti il progetto intrapreso a condizione che nell'incontro che avrebbero avuto da lì a breve con i responsabili del Comune di Venezia avessero avuto le garanzie che tale progetto sarebbe stato positivamente valutato. Qualche giorno dopo, il Consorzio Cooperative Costruzioni ritira il ricorso presentato al TAR!!!!!
- La commissione del Comune di Venezia valuta l'offerta di Venice Campus l'unica rimasta in gara e provvede ad aggiudicare alla stessa in via provvisoria la gara, nonostante i dissensi da parte degli operatori del Mercato; riguardo tale aggiudicazione in data 28 aprile 2009 l'Associazione Commissionari Grossisti Ortofrutticoli presenta un altro ricorso r.g. 1041/09
- In data 5 agosto 2009 i rappresentanti dell' Associazione Commissionari Grossisti Ortofrutticoli hanno avuto un ulteriore incontro con l'Assessore Bortolussi in cui hanno ribadito che preferiscono chiudere l'attività piuttosto che spostarsi in un'area destinata inevitabilmente alla sicura morte commerciale.
CONSIDERATO
- che per la realizzazione di quanto sopra il CC con deliberazione nr 122 del 24 Luglio 2006 ha autorizzato la giunta “all’emanazione di un pubblico avviso di preinformazione al mezzo del quale rendere nota la volontà dell’amministrazione di concordare le scelte pianificatorie da assumere nell’area del MOF di via Torino a Mestre, al fine di realizzare la ricollocazione del MOF, senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio comunale “;
- che la Giunta Comunale con deliberazione 496 del 1-12-2006 ha attivato l'avvio della procedura di evidenza pubbica per l'individuazione dell'operatore economico con cui concludere l' accordo ex' art. 6 L.R. 11/2004;
- che con deliberazione di Giunta Comunale n. 58 del 27.2.2009 è stato selezionato l'operatore economico con cui concludere l'accordo ex art. 6 L.R. 11/2.004, identificando in Venice Campus s.r.l. la capogruppo mandataria;
- che in fase di discussione della delibera in Commissione V è emerso , mediante audizione, il dissenso totale dei rappresentanti degli abitanti la zona di Via Porto di Cavergnago, dove è ipotizzata la realizzazione della nuova struttura per MOF che hanno espresso la loro contrarietà sia per il depauperamento del verde in quell’area sia per i gravi problemi di viabilità tuttora irrisolti
RILEVATO CHE :
in fase di discussione della delibera in Commissione V è emerso , mediante audizione, il dissenso dei rappresentanti della coldiretti nonché degli operatori tutti del MOF, per la realizzazione del MOF in via Porto di Cavergnago per i seguenti motivi :
1) MANCANZA DI ACCESSO ACQUEO.
Il terreno destinato alla costruzione del nuovo mercato ortofrutticolo è privo di accesso acqueo quindi esclude a priori la possibilità per gli operatori di poter servire la clientela della città di Venezia da sempre considerata fondamentale e vitale per la sopravvivenza dello stesso mercato con il suo volume pari al 30% e con l'inevitabile conseguenza che la mancanza di tale servizio potrebbe comportare un immediato aumento dei costi di frutta e verdura per la popolazione di Venezia di almeno un 20%.
2) AREA SOTTODIMENSIONATA E INADATTA.
L'area individuata per la costruzione del nuovo mercato in via Porto di Cavergnago è troppo piccola e per sopperire a tale problema il nuovo mercato è stato progettato su tre piani,inoltre non vi è la possibilità di carico/scarico merce in. aderenza agli standards caratteristici presente in tutti i mercati ortofrutticoli in Italia, pertanto gli operatori non sarebbero in grado di svolgere la propria attività.

TUTTO CIÒ PREMESSO, VISTO, CONSIDERATO E RILEVATO
In considerazione della necessità di realizzare l’obiettivo prioritario della collocazione del nuovo MOF in area vicino all’acqua o nella nuova area vicino al Vega o all’Isola del Tronchetto ed in subordine alle opere di realizzazione della cittadella universitaria e della casa dello studente

Ritenendo tuttàvia prioritario tenere in debita considerazione le perplessità esposte ne!!e Commissioni sia dai residenti che dagli operatori;
IL CONSIGLIO COMUN ALE
Impegna il Sindaco e la Giunta a rispettare la pregiudiziale che non potrà partire l’avvio della riqualificazione di Via Torino e l’avvio della cittadella universitaria se non si è provveduto prima a:
a) individuare per il nuovo Mof un’area accettata dagli operatori del Mof e comunque adiacente alla laguna
b) prevedere nel progetto di cui sopra la prioritaria realizzazione del nuovo Mof sulla scorta delle richieste degli operatori del mercato ortofrutticolo

 

Alberto Mazzonetto

Alfonso Saetta

 
  1. Alberto Mazzonetto
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 27-10-2009 ore 13:31
Ultima modifica 27-10-2009 ore 13:31
Stampa