Liga Veneta - Lega Nord Padania - Mozione nr. d'ordine 1849

Venezia, 27 ottobre 2009
nr. ordine 1849
n p.g. 101
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Sentenza consiglio di stato 6397/09 relativa all’annullamento del concorso per l’assegnazione di dodici licenze per taxi di Piazza, giusta Delibera della Giunta del Comune di Venezia del 20-11-2003 nr.717 e delibera del 23-1-2006 nr. 60 di approvazione della graduatoria del concorso.

PREMESSO CHE:

1) Il consiglio di Stato in data 19-10-09 ha annullato con sentenza nr. 6397/09 il concorso per l’assegnazione di dodici licenze per taxi di Piazza, giusta Delibera della Giunta del Comune di Venezia del 20-11-2003 nr.717 e delibera del 23-1-2006 nr. 60 di approvazione della graduatoria del concorso;
2) Le conseguenze di detta sentenza sono solo in parte valutabili nell’immediato perchè nel frattempo l’amministrazione comunale ha avviato un altro concorso al quale non partecipano i 12 vincitori del concorso annullato dal consiglio di stato che alla pubblicazione della sentenza si vedranno senza la possibilità di lavorare, non per colpa loro;
3) Qualsiasi sanatoria o regolarizzazione, anche se realizzata prima della chiusura del concorso attualmente in fase di espletamento, potrebbe essere produttrice di nuovi contenziosi.

RILEVATO CHE:

- Il consiglio di stato rileva che il bando comunale” non ha proceduto alla ripartizione dei punteggi ;…..lacuna…colmata, con un’integrazione contrastante con la disciplina regolamentare, dalla commissione giudicatrice…”;
- Il Consiglio di Stato condanna il Comune di Venezia soccombente in giudizio e le parti private alle spese relative al giudizio d’appello;
- La sentenza del consiglio di stato, conferma che l’amministrazione comunale non ha saputo e non sa dare adeguate risposte sia per la questione delle licenze di taxi di Piazza, così come per le annose questioni del traffico acqueo.

TUTTO CIO’ PREMESSO E RILEVATO

Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta , a:
- farsi carico immediato di tutte le questioni aperte con la sentenza del Consiglio di Stato;
- individuare eventuali responsabilità relativamente agli errori evidenziati dal Consiglio di Stato nel bando;
- riorganizzare gli uffici affinchè non si ripetano nuovi errori;
- in merito alle strategie ed indirizzi adottati, valutare l’opportunità di revocare la delega all’assessore competente.

Allegati
 
Sentenza Consiglio di Stato (pdf - 328 kb)

Alberto Mazzonetto

Alfonso Saetta
Antonio Cavaliere

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