nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1797 | 79 | 08/09/2009 | Franco Conte |
09/09/2009 |
Venezia, 8 settembre 2009
nr. ordine 1797
n p.g. 79
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Tutelare le radici urbanistiche del centro storico di Mestre
Richiamato che:
- sono previsti incisivi interventi nell’assetto urbanistico della città di Mestre,
- la costruzione di una Mestre moderna debba coesistere con la tutela delle vestigia ella Mestre antica
Considerato che:
- già negli anni '60, in Piazza Barche (costruzione degli attuali Magazzini Coin) emersero vestigia delle quali si è persa conoscenza,
- l’approvazione dei lavori in via Pio X* hanno coinvolto decine di associazioni di cittadini preoccupati per gli esiti di quel progetto;
- il voto del Consiglio comunale avveniva nel contesto di una dovuta garanzia che sarebbe stata tutelata ogni reperto di valore storico,
- il ricorso al TAR con istanza di provvedimento cautelare del 1 marzo 2009 redatto dagli avvocati Paolo Zanardi e Girolamo Vitolo è stato respinto in data del 1 aprile 2009. sul presupposto che “che il pregiudizio per la conservazione dei beni manca di attualità in quanto è correlato all'eventualità del rinvenimento di beni archeologici e risultano, inoltre, previste opportune cautele".(pagina 3 dell’ordinanza) ",
- le preoccupazioni su possibili atti pregiudizievoli per il riconoscimento e tutela di reperti urbanistici di valore storico trovano riscontro nella denuncia-querela del Codacons-Veneto tramite l’avv. Marco Locas, presentata in pieno agosto proprio per la necessità di una tempestivo intervento,
- il documento del 3 giugno 2008 relativo al Permesso di Costruire in via San Pio x°.riporta a pagina 3, l’impegno che “ visto il particolare interesse archeologico dell'area oggetto di intervento e visto che la proprietà di provenienza dell'area è pubblica e data la tipologia dell'intervento stesso, che i risultati dello studio e delle rilevanze archeologiche dell'area oggetto dell'intervento, debbano essere resi palesi anche alla Municipalità che si rende particolarmente interessata al recupero di quanto è possibile di questa parte di territorio storico”,
- sulla stampa viene data enfasi ai ritrovamenti di mura sotto la Torre mentre nessuna presa di posizione risulta per le analoghi ritrovamenti di via San Pio x°, forse anche più vasti ed importanti,
- non sarebbe certo un esito auspicabile ritrovarsi un camminamento artefatto, chiamato pomposamente “percorso delle vecchie mura" circondato da una parte dalla ex scuola De Amicis e dall'altra dal progettato palazzone.
si impegna l’assessore competente:
- ad operare con la necessaria tempestività e nel doveroso rispetto del “principio di precauzione” a tutte le verifiche atte a tranquillizzare i cittadini di Mestre
- a procedere, anche ai fini di individuare esattamente eventuali responsabilità, alla verifica sulla coerenza di come vengono sviluppati i lavori con gli impegni assunti con il Comune e con la Municipalità.
Franco Conte
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