nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1724 | 52 | 19/05/2009 | Claudio Borghello Giuseppe Caccia Bruno Filippini Sebastiano Bonzio Ezio Oliboni Felice Casson Diego Turchetto |
20/05/2009 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 20-05-2009 | Leggi |
Venezia, 19 maggio 2009
nr. ordine 1724
n p.g. 52
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
e per conoscenza
Ai Presidenti delle Municipalità
Oggetto: Violenza, intolleranza e razzismo siano banditi dalla campagna elettorale
Visto anche il deprecabile episodio verificatosi lo scorso 12 maggio in campo Santa Margherita, conclusosi con il ferimento del candidato presidente alla Provincia della formazione “Forza Nuova”, fatti sulla cui dinamica si auspica sia al più presto fatta completa chiarezza, con piena fiducia nei confronti dell’operare della Magistratura;
considerato il rischio che la campagna elettorale in corso in città per il rinnovo del Parlamento Europeo e del Consiglio Provinciale sia utilizzata, da soggetti estranei alla cultura democratica e al rispetto delle diversità che caratterizza la nostra Città, per la promozione di campagne di propaganda razzista e intollerante;
il Consiglio Comunale di Venezia
ribadendo la più ferma condanna di ogni forma di violenza;
auspica che la campagna elettorale in corso si svolga all’insegna del sereno confronto democratico tra le diverse forze politiche e che da essa sia bandita ogni forma di intolleranza;
esprime grave preoccupazione per il fatto che la manifestazione annunciata per il prossimo 30 maggio a pochi passi dal Ghetto ebraico, da una formazione che si richiama esplicitamente all’ideologia fascista, possa essere occasione di propaganda razzista e antisemita e rischi di generare nuove tensioni e problemi per l’ordine pubblico;
invita Prefetto e Questore, pur nel rispetto delle rispettive competenze e del diritto a manifestare costituzionalmente sancito, ad adottare ogni misura atta a evitare che iniziative di propaganda fascista, razzista e antisemita possano aver luogo nel tessuto fragile della Città di Venezia, nei pressi di un luogo di altissimo valore simbolico come il Ghetto.
Claudio Borghello
Giuseppe Caccia
Bruno Filippini
Sebastiano Bonzio
Ezio Oliboni
Felice Casson
Diego Turchetto
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