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Liga Veneta - Lega Nord Padania - Mozione nr. d'ordine 1623

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1623 17 09/03/2009 Alberto Mazzonetto
 
11/03/2009

 

 

Venezia, 9 marzo 2009
nr. ordine 1623
n p.g. 17
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


e per conoscenza

Ai Presidenti delle Municipalità

 

Oggetto: Consorzio di Polizia Municipale.

 

Premesso che:

. Colpisce il richiamo fatto dal sindaco sulla carenza d’organico rispetto ad altre grandi città turistiche, se correlato al rifiuto del vicesindaco Michele Vianello di accettare la scorsa estate i militari con funzioni di polizia ausiliaria. Un no irresponsabile e determinato da scelte puramente politiche, perché la presenza di soldati – che non sono certo un corpo estraneo alla società – sarebbe stata vista con favore da residenti e turisti, e avrebbe sicuramente facilitato la Polizia municipale e le forze dell’ordine nell’espletamento di compiti sempre più gravosi come il contrasto al commercio abusivo.

. La quasi totale adesione allo sciopero della Polizia Municipale è un’ulteriore conferma delle severissime critiche, rivolte anticipatamente rispetto alle altre forze politiche dalla Lega Nord in Consiglio comunale di Venezia, alle scelte sbagliate ed all’autoreferenzialità della giunta incapace ormai di dialogare sia con i sindacati dei vigili sia col consiglio comunale ed evidenzia come l’efficienza del Corpo possa essere messa in seria difficoltà da decisioni non concertate con gli addetti, che meriterebbero una ben più approfondita riflessione.

. Non è un caso che l’assessore per ben due volte si sia dato assente, anche se invitato, al confronto con i consiglieri comunali nella commissione competente, o meglio continua a sottrarsi ad esso e non sa fare altro per una palese ed evidente paura del confronto sulle scelte errate adottate finora dal suo assessorato e non solo sulla Polizia Municipale….., si pensi per esempio al tormentato percorso della delibera sui taxi acquei e alla scelta assai discutibile della giunta di affidare ad una società privata la tratta Tronchetto-San Marco in palese concorrenza con la controllata ACTV…!!!

. E’ ormai risaputo che l’ipotesi di un Consorzio della Polizia locale tra i Comuni di Venezia, Spinea e Marcon non sia assolutamente condiviso dalla stragrande maggioranza degli operatori (circa il 99% di voci dissenzienti). Non vorremmo gufare, ma temiamo che le garanzie sindacali per i dipendenti del consorzio non saranno differenti da quelle di cui godono i dipendenti delle cooperative che lavorano per la Biblioteca di Mestre che su 12 addetti, col nuovo bando ne ha lasciati 10 al loro posto, mentre 2 (il 20%) son finiti con altre mansioni in un’altra azienda, non comunale.

. Ciò conferma la politica del doppio binario della nostra giunta che a parole si batte per la stabilità del posto di lavoro mentre nei fatti utilizza il precariato per i suoi fini clientelari.

. Il miglioramento del servizio conseguente alla creazione del Consorzio, per il momento, è solo teorico. Per certo si sa che sono previste 200 nuove assunzioni mentre non si capisce con quali soldi saranno pagate quando anche oggi la giunta va affermando che non ci sarebbero i soldi per gli attuali dipendenti. L’idea di assumere non è negativa specie se si pensa alle tante persone in cassa integrazione ed è ancor meno confortante se riferita agli appetiti dei vecchi partiti, specie in periodo elettorale.

. Sorprende che per zittire proteste sempre più diffuse, l’Amministrazione non trovi di meglio che usare come specchietto per le allodole l’assunzione a tempo indeterminato di 75 agenti attualmente in stato di precariato. Non si capisce con quali criteri siano stati assunti rispetto a quanto prescrive il vigente CCNL. Dichiarazioni che si configurano come una sorta di ricatto verso il Corpo, e assolutamente insufficienti a fugare i dubbi sulla futura efficienza del Consorzio.

. L’Amministrazione comunale appare del tutto incredibile quando scrive a tutti i dipendenti che se non si fa il consorzio, non ci sono i soldi per l’integrativo. Ciò contrasta in modo lampante con quanto è scritto nel bilancio di previsione che prevede un aumento in termini percentuali delle risorse per gli stipendi del personale, oltre alla possibilità di nuove assunzioni.


Tutto ciò premesso

Lo scrivente consigliere comunale impegna la giunta ad abbandonare il progetto del consorzio di Polizia Municipale con i comuni di Marcon e di Spinea.

 

Alberto Mazzonetto

 
  1. Alberto Mazzonetto
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 09-03-2009 ore 13:01
Ultima modifica 09-03-2009 ore 13:01
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