nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1387 | 73 | 03/06/2008 | Franco Conte Vittorio Pepe Giovanni Salviato |
05/06/2008 |
Venezia, 3 giugno 2008
nr. ordine 1387
n p.g. 73
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Risparmiare a Venezia il panteismo turistico promosso con il Disegno di Legge regionale 315/08
IL CONSIGLIO COMUNALE
PRESO ATTO
del Disegno di Legge regionale n.315/08 sul turismo approvato dalla Giunta Regionale del Veneto, che si appella alla sua specificità, non per tutelarne la sopravvivenza, ma per giustificare la trasformazione della Venezia insulare in un albergo diffuso che fagocita case, appartamenti e palazzi, sottraendoli alla residenzialità e, di fatto, alla vita, avviando in maniera irreversibile e totale lo sfruttamento turistico-alberghiero della Venezia insulare;
ESPRIME
dissenso nei confronti dell’iniziativa della Giunta regionale che rischia di condannare la città di Venezia al definitivo spopolamento e all'annientamento della Civiltà Anfibia che ha inventato, conservato e ci ha consegnato questo patrimonio dell'umanità;
RICORDA CHE
da sempre l'Arcipelago-Venezia è stato vissuto e valorizzato dai residenti, anche di origine straniera, che hanno scelto di abitare questa città unica, condividendone i precari equilibri ambientali, come testimoniano nel suo corpo urbano il ghetto degli ebrei, l'isola degli armeni le zone degli albanesi, greci, schiavoni, i fondaci.... Tutte queste etnie, religioni e nazionalità da sempre hanno fatto di Venezia una isola del mondo;
senza cittadini la città diventa un cimitero e la civiltà viene annientata dalla omologazione a parco di divertimenti, a una Venezialand di cui Mestre sarà sempre più ridotta ad essere una periferia per affittacamere di seconda o terza categoria;
RICHIAMATO CHE
l’inserimento del principio di sussidiarietà e dell’autonomia dei comuni, di recente ribaditi con specifici inserimenti nella Carta Costituzionale, riconferma, per quanto fosse necessario nel contesto di una visione federalistica della gestione dei poteri;
IMPEGNA IL SINDACO
ad avviare tutte le iniziative idonee a sottrarre Venezia ai nefasti effetti del Disegno di Legge regionale richiamato e quindi risparmiare a Venezia un modello di sviluppo che abbia come riferimento strategico uno squallido panteismo turistico.
Franco Conte
Vittorio Pepe
Giovanni Salviato
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