nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1313 | 53 | 01/04/2008 | Sebastiano Bonzio |
01/04/2008 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 03-04-2008 | Leggi |
Venezia, 1 aprile 2008
nr. ordine 1313
n p.g. 53
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Mozione collegata alla proposta di delibera PD 532, del 13/02/2008, “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008”.
Il Consiglio Comunale di Venezia
In occasione della discussione relativa alla proposta di delibera PD 532 del 13/02/2008 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008”,
Premesso che
Il Consiglio Comunale di Venezia, nell’approvare il Bilancio di previsione 2007, accogliendo un emendamento presentato dal Gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, fatto proprio dalla Giunta, ha incrementato i contributi per il sostegno abitativo stanziando centomila euro allo scopo di “integrare i trasferimenti ad altri soggetti per il sostegno abitativo al fine di dotare l'Amministrazione di uno strumento e di relative risorse economiche ai fini della prevenzione del fenomeno della morosità indotta da impoverimento con particolare attenzione alle spese dovute ai così detti oneri accessori”;
Considerato che
A causa della crescente povertà e precarizzazione della vita, i processi di impoverimento della popolazione, nel corso del 2007 e dei primi mesi del 2008, hanno assunto dimensioni sempre più drammatiche e ampie e, come testimoniano autorevoli rapporti (ISTAT – ottobre 2007) e ricerche (IRES CGIL ISAE, Fondazione Zancan, Caritas), da un lato provocano un ulteriore impoverimento delle fasce sociali storicamente colpite dalla povertà, mentre dall’altro si estendono anche ai ceti medi, tutto ciò mentre la distribuzione della ricchezza evidenzia una crescente divaricazione sociale (basti il dato che il 10 per cento del ceto più alto possiede il 48,5% della ricchezza nazionale);
Una delle ricerche succitate evidenza che "i Centri di ascolto della Caritas registrano in numero crescente persone che, pur avendo un lavoro fisso, dispongono di un reddito insufficiente a coprire le spese ordinarie" e che se è vero che "le nuove tendenze di impoverimento del ceto medio non sembrano costituire il nucleo centrale degli utenti dei centri ascolto, molto probabilmente, se tali fenomeni non saranno governati e controllati, le “famiglie in affanno” di oggi costituiranno i nuovi utenti Caritas di domani”;
Sul versante delle problematiche abitative, i processi di impoverimento sociale determinano anzitutto la crescita del fenomeno della morosità e, in ultima istanza, della risoluzione del contratto e della decadenza dell’assegnazione, che può trovare un adeguato contrasto con l’impiego dello strumento finanziario approvato dal Consiglio Comunale succitato;
Impegna
Il Sindaco, la Giunta a reperire dalle attuali risorse finanziarie per il sostegno all’affitto, le risorse per proseguire l‘azione finalizzata alla prevenzione del fenomeno della morosità indotta da impoverimento con particolare attenzione alle spese dovute ai così detti oneri accessori.
Sebastiano Bonzio
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