| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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| 1144 | 207 | 15/10/2007 | Raffaele Speranzon |
17/10/2007 |
Venezia, 15 ottobre 2007
nr. ordine 1144
n p.g. 207
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Dimissioni dell'Assessore Zanella
Il Consiglio Comunale di Venezia,
PREMESSO
- che da giorni alcuni saloni degli storici "Magazzini del Sale" sono stati prima abusivamente occupati e poi inopinatamente concessi ai militanti del centro sociale Morion;
CONSIDERATO CHE:
- Non risulta plausibile il pretesto addotto, cioè l’importanza e la necessità di individuare spazi di aggregazione artistico-musicale per i giovani, cosa che in realtà sarebbe un tema strategico fondamentale per una città come Venezia, ma che rappresenta nella sua eterna non soluzione un’altra conferma alla mala amministrazione pluridecennale delle giunte di centro-sinistra.
- Se il Comune continua a ritenere nel cosiddetto C.S. Morion un interlocutore privilegiato umilia non solo le altre associazioni cittadine rispettose di leggi e regolamenti, ma anche sgretola la credibilità dello stato di diritto, ingenerando pericolosi processi di imitazione nei veri nuovi giovani veneziani d’oggi;
- anche questa volta a Venezia abbiamo avuto l’ennesima conferma che le regole non sono uguali per tutti. La Giunta veneziana, infatti, ha ceduto impotente all’ennesima prevaricazione e all’ennesimo atto illegale ed irrispettoso dei regolamenti comunali attuato alle Zattere dagli ormai attempati ex-giovani del Morion, capitanati da Tommaso Cacciari;
- è incredibile che l’assessore alla Cultura del Comune di Venezia conceda ancora spazi pubblici ai disobbedienti che hanno sempre dimostrato il totale disprezzo per leggi ed istituzioni;
- nonostante le parole di facciata, le assessore Luana Zanella e Mara Rumiz hanno prima affermato che non è accettabile l’occupazione dei Magazzini del Sale, ma poi hanno immediatamente provveduto non allo sgombero, ma alla concessione agli occupanti prima di una moratoria di qualche giorno, per arrivare all’obiettivo, addirittura, come riportato dalla stampa locale di concedere a tempo indeterminato alcuni saloni dei Magazzini del Sale ai soliti disobbedienti. Insomma si vuol chiudere a tarallucci e vino anche questo episodio di disprezzo verso chi rispetta le norme, i regolamenti, la legge e le parole date;
- La Giunta ed in particolare l’Assessore alla Cultura continua a disattendere la mozione 598/06 presentata dallo scrivente ed approvata a maggioranza dal Consiglio Comunale che invita Sindaco ed assessori: “a sospendere qualsiasi tipo di collaborazione in essere con strutture associative e/o societarie collegate a vario titolo al mondo dei centri sociali”;
- il silenzio del Sindaco è francamente assordante. Silenzio che avremmo preferito avesse adottato, come strumento di contenimento forzato alla propria incapacità di educare al rispetto delle leggi i nostri giovani, in occasione di una visita di qualche mese fa al Centro Sociale Rivolta di Marghera allorquando aveva addirittura elogiato come strumento di lotta sociale il metodo dell’occupazione abusiva;
- dopo quanto accaduto sono opportune ed urgenti le dimissioni dell’Assessore alla Cultura Luana Zanella;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
- A far sgomberare immediatamente gli storici saloni dei Magazzini del Sale attualmente “concessi” ai componenti del Morion;
- Se è vero che la volontà della giunta è quella di destinare i Magazzini del Sale ad attività associazionistico culturali, di scegliere il miglior assegnatario possibile attraverso un bando equo ed aperto a tutte le associazioni o cartelli di proposta cittadini;
- Che i componenti dei Centro Sociale Morion non potendo più essere credibili come rappresentanti delle istanze giovanili, viste le età anagrafiche e la sfilza di comportamenti illegali e non rispettosi dei regolamenti comunali, vengano esclusi da qualsiasi richiesta di concessione di spazi o di contributi:
- A chiedere le dimissioni dell’assessore Zanella ed in caso di mancata disponibilità da parte di quest’ultima, a revocare la delega alla Cultura all’assessore Zanella, per l’inaccettabile ingenuità dimostrata nell’assegnare i Magazzini del Sale ai soliti noti del Morion, professionisti di occupazioni illegali, e soprattutto per il cedimento nei confronti della pretesa di questi di non sgomberare i saloni;
Raffaele Speranzon
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