nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1057 | 176 | 24/07/2007 | Carlo Pagan |
24/07/2007 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 23-07-2007 | Leggi |
Venezia, 24 luglio 2007
nr. ordine 1057
n p.g. 176
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
e per conoscenza
Ai Presidenti delle Municipalità
Oggetto: ORDINE DEL GIORNO COLLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. 2396/07:“VALORIZZIAMO LE ATTIVITA’ INTERASSOCIATIVE DEL MONDO DELLA DISABILITA’”
Premesso che
- la polisportiva Terraglio nella struttura di Via Pennelo svolge da anni attività associativa di eccellenza nel settore degli sport natatori ed in particolare nel mondo della disabilità intellettiva, relazionale (psichica) e fisica;
- molte attività legate al mondo della diversa abilità, organizzate c/o la Piscina di Via Pennello, hanno visto la collaborazione, patrocinio e riconoscimento da parte delle più importanti federazioni ed associazioni,tra cui la S.O.I. “Special Olympics Italia”, la FISD “Federazione Italiana Sport Disabili” (oggi conosciuta come CIP “Comitato Italiano Paralimpico), il CONI, la FIN Federazione Italiana Nuoto, la FICR “Fesderazione Italiana Cronometristi”.
- molte delle attività che vengono svolte legate al mondo della disabilità hanno visto lo svilupparsi delle discipline sportive di eccellenza, permettendo la formazione sportiva di atleti che hanno conseguito titoli nazionali e che a breve saranno presenti ai prossimi “Special Olympics Games” che avranno valenza Mondiale e che si terranno a Shangai.
- Considerando peraltro che:
- in questi anni nell’ambito del citato impianto natatorio e nell’ambito delle discipline gestite ed organizzate dalla “Polisportiva Terraglio”, si sono formati molti tecnici di eccellenza che hanno conseguito riconoscimenti e brevetti con qualifiche nazionali ed internazionali;
- i tecnici sono affiancati da figure professionalmente preparate nel campo psico-pedagogico in quanto l’attività con questa tipologia di atleti ha ancor più valenze educative
- tali figure professionali hanno gestito con grande intelligenza attività di tutti i tipi, cercando la forte collaborazione con altre associazioni del territorio, al fine di creare rete e riferimenti per cittadini e tecnici;
- da tali iniziative si è espansa e divulgata la capacità di organizzare iniziative varie, insegnare ed educare “al servizio” ed al volontariato, insegnare ed educare “al senso della festa” e al senso di partecipazione associativa;
- sono state promosse iniziative che, oltre all’intento di sensibilizzare la comunità nei confronti della disabilità, hanno mirato ad abbattere quel muro di indifferenza che spesso viene innalzato dal pregiudizio di chi pensa che la “diversità” di chi ti sta vicino sia un male da cui fuggire e non un’opportunità di confronto e di valorizzazione della propria identità e di crescita individuale e collettiva;
- in questo processo sono stati coinvolti soprattutto i giovani che spesso non manifestano atteggiamenti di chiusura e di rifiuto verso l’altro e soprattutto verso il “diverso”;
- In tale contesto giovanile si può parlare di vera integrazione in cui lo scambio è reciproco e sia il disabile che il cosiddetto “normodotato” si arricchiscono vicendevolmente nel trasmettersi esperienze;
Tutto quanto premesso e considerato
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta:
- a destinare risorse economiche per le attività interassociative che mirino a valorizzare le attività natatorie legate al mondo della disabilità mentale e fisica;
- a promuovere iniziative che sviluppino progetti tra le varie associazioni natatorie della città, associazioni di volontariato del mondo della disabilità, federazioni nazionali, comitati, etc. al fine di aumentare la qualità e rete ed il riferimento cittadino su questo tipo di attività;
- a valorizzare attività coordinate e realizzate con tecnici preparati e titolati al fine di consolidare il riferimento che c’è su queste attività nella nostra città;
- intervenire presso la ASL 12 affinché venga riconosciuta e finanziata una vera e propria attività riabilitativa natatoria a carattere sanitario.
Carlo Pagan
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