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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1013

Logo Partito Democratico Maria Paola Miatello Petrovich
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1013 154 18/06/2007 Maria Paola Miatello Petrovich
 
Vittorio Pepe
Franco Conte
Roberto Turetta
Danilo Corrà
18/06/2007

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito18-06-2007Leggi

 

Venezia, 18 giugno 2007
nr. ordine 1013
n p.g. 154
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


e per conoscenza

Ai Presidenti delle Municipalità

 

Oggetto: Quantificazione finanziaria dei servizi collegati al Piano di zona.

 

Premesso che

- il Piano di zona per i servizi alla persona costituisce un documento programmatorio molto complesso, anche perché vede coinvolti più soggetti titolari di diverse competenze;
- l’obiettivo di ricondurre ad una logica di integrazione politiche socio-sanitarie dei vari attori è essenziale ed ineludibile per renderli efficaci e sinergici;
- il lavoro di consultazione democratica nel territorio è stato positivamente ampio e produttivo

Valutato che
- tale importante risultato è stato ottenuto nonostante i ridotti tempi di elaborazione dei Piani di zona previsti dalla Regione Veneto ed in assenza di una normativa regionale che recepisca la riforma quadro dell’assistenza n. 328/2000;
- inoltre, in seguito alle recenti disposizioni regionali, i criteri per la formulazione di tale documento restano troppo generici in quanto non viene espressa alcuna quantificazione, né del numero di utenti, né delle strutture, né della spesa e dei finanziamenti in essere,

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

1) ad intervenire nei confronti della Regione Veneto affinché le linee guida per la redazione dei Piani di zona per i servizi socio-sanitari prevedano una più precisa quantificazione dei fenomeni, dei processi, delle utenze e dei finanziamenti;

2) a definire in ogni caso autonomamente criteri di stesura dei Piani di Zona integrati da informazioni:

In particolare su:
a) dimensione sociale dei fenomeni potenziali, utenza attualmente seguita, previsione di allargamento o restrizione dei servizi;

b) individuazione delle strutture e dei servizi esistenti sul territorio rispondenti a ciascuna problematica;

c) finanziamenti in essere e previsti per lo sviluppo dei servizi.

 

Maria Paola Miatello Petrovich

Vittorio Pepe
Franco Conte
Roberto Turetta
Danilo Corrà

 
 
Pubblicata il 18-06-2007 ore 00:00
Ultima modifica 18-06-2007
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