nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
750 | 11 | 13/02/2007 | Sebastiano Bonzio |
Assessore Giuseppe Bortolussi e p. c. Al Presidente della IX Commissione |
21/02/2007 | 23/03/2007 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
ritiro | 26-02-2007 | Leggi |
Venezia, 13 febbraio 2007
nr. ordine 750
n p.g. 11
All'Assessore Giuseppe Bortolussi
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IX Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Bloccare ogni tipo di speculazione nell’ambito della ricettività turistica extra alberghiera bloccando immediatamente le concessioni per cambio di destinazione d’uso verso anche per salvaguardare la residenzialità.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
- nonostante i numerosi segnali d’allarme che da più parti sono stati lanciati circa la preoccupante tendenza all’aumento incontrollato del numero delle unità immobiliari che vengono destinate alla recettività extra alberghiera (attività turistica di affitta camere, appartamenti turistici e bed & breakfast), tra i quali anche quello, restato inascoltato, della Commissione Regionale di Salvaguardia proprio al Comune di Venezia;
- che la liberalizzazione concessa dalla Regione del Veneto, cui spetta la competenza in materia, alle attività ricettive su indicate ha innescato lo sviluppo selvaggio della ricettività turistica extraalberghiera che determina una ulteriore degenerazione speculativa a danno della residenzialità, in particolar modo nel centro storico di Venezia, oltre quella già grave dovuta alla locazione di appartamenti ad affitti elevatissimi a studenti universitari fuori sede, quasi sempre non basata su un regolare contatto;
- che le iniziative adottate dal Comune di Venezia per frenare lo sviluppo incontrollato della recettività extra alberghiera (modifica del Regolamento edilizio al fine di vincolare il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività turistica extra alberghiera al possesso di specifici requisiti) si sono rivelate non sufficienti a contrastare il fenomeno;
- che nell’ambito della recettività turistica extra alberghiera si registrano da tempo numerose infrazioni alle normative vigenti (come il Gruppo Rifondazione Comunista - Sinistra Europea ha già avuto modo di denunciare con un’interrogazione del 31 maggio 2005, portati nuovamente alla ribalta con particolare scalpore da recenti notizie di stampa, anche per la notorietà delle persone che sembrano esservi coinvolte, infrazioni che, oltre ai citati fenomeni speculativi, potrebbero riguardare anche la non osservanza delle norme di sicurezza e della legislazione fiscale;
Tutto ciò premesso e considerato, si interpella l’Assessore alla Tutela dei diritti dei consumatori, Attività produttive e Commercio:
- affinché si proceda al censimento di tutte unità immobiliari che fino ad oggi sono state destinate all’attività turistica extra alberghiera (affitta camere, appartamenti turistici e bed & breakfast);
- per conoscere il numero delle istanze di cambio d’uso complessivamente presentate per avviare un’attività turistica extra alberghiera (affitta camere, appartamenti turistici e bed & breakfast) comprese quelle eventualmente giacenti presso gli uffici dello Sportello Unico;
- affinché siano immediatamente sospese tutte le pratiche di concessione di cambio d’uso per avviare un’attività turistica extra alberghiera (affitta camere, appartamenti turistici e bed & breakfast) in attesa del censimento su indicato;
- per conoscere se a vantaggio della collettività e dei turisti che intendono avvalersi di tale forma di recettività, ma anche degli operatori che rispettano le norme, ritiene opportuno:
-- che si attuino concretamente le verifiche circa l’effettivo rispetto della normativa vigente in materia di attività turistica extra alberghiera tramite il Corpo della Polizia Municipale (il cui operato non può limitarsi alla repressione degli imbrattamenti della città a meno che non si voglia darne un’immagine di strumento usato in modo forte con i deboli e debole con i forti) destinando a questo scopo specifiche risorse e, se necessario, provvedendo anche il suo eventuale potenziamento, effettuando tutti gli accertamenti necessari a contrastare le attività speculative;
-- che si preveda che la convenzione sottoscritta con Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate sia estesa anche al contrasto del fenomeno dell’abusivismo nella recettività extra alberghiera al fine di assicurare il rispetto della legislazione fiscale.
Sebastiano Bonzio
scarica documento in formato pdf (37 kb)